Quando arriva l’estate la sentiamo sempre nominare, la più o meno temuta, prova costume. Si inizia a parlare di diete e di alimenti alleati per una dieta completa ed equilibrata. Il pollo è uno di questi. Con le sue carni magre, ricco di ferro (come la carne rossa) e di proteine nobili (utili per il ricambio proteico dei muscoli), viene consigliato anche in tutte le diete proteiche che consentono un dimagrimento rapido senza perdita del tono muscolare.
Ma è davvero così? Il pollo è davvero un alimento importante nel nostro regime alimentare? Ce lo chiarisce la campagna d’informazione W il Pollo dedicata ai milioni di italiani “appassionati” di pollo e sostenuta da Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari delle Carni e delle Uova), l’associazione che tutela e promuove le filiere agroalimentari italiane delle carni e delle uova.
Varie ricerche condotte nel corso degli hanno hanno dimostrato che il pollo si conferma un alimento prezioso e versatile nell’alimentazione delle donne di tutte le età, pur con differenze sostanziali nella tipologia di alimentazione. Una recente e inedita ricerca Doxa dal titolo “Donne e alimentazione”, sostenuta da Unaitalia, ha studiato le abitudini alimentari e il rapporto con il cibo delle donne italiane. La ricerca ha messo in luce differenze e analogie fra Millennials (o Generazione Y, ovvero le under 35) e le over 35. Sebbene la maggior parte delle donne (quasi il 60%) afferma di non essere stata a dieta nell’ultimo anno, la metà delle ragazze dai 18 ai 34 anni ammette di averne seguita una negli ultimi dodici mesi. Tutte concordi (indipendentemente dalla generazione) nell’affermare di dover perdere qualche chilo di troppo, ma più della metà si dichiara abbastanza della propria forma fisica.
Cambia però l’atteggiamento a tavola tra le millennials e le over 35: le prime sono più rilassate e una su due ammette di essere una buona forchetta, mentre le seconde si dichiarano più attente alla cura della propria alimentazione.
Secondo l’indagine Doxa, oltre il 70% delle donne italiane segue una dieta mediterranea e dichiara di mangiare frutta e verdura ogni giorno (indipendentemente dall’età). Una su due mangia pane tutti i giorni, mentre solo per una donna su tre la pasta è un alimento quotidiano. Tutte concordi nell’evitare la dieta fai da te (apprezzata solo dal 3% delle intervistate), oltre la metà sostiene che per tenersi in forma basta controllarsi a tavola e bruciare con un po’ di attività fisica.
Eppure le donne, indipendentemente dall’età, non rinunciano alla carne, soprattutto quella di pollo. Per il 94% delle intervistate il pollo è un alimento consumato abitualmente e di queste circa 7 su 10 lo consumano ogni settimana. E’ un dato importante il fatto che nonostante il crescente numero di vegetariani e vegani, la riduzione del consumo di carne anche per i non vegetariani e il tanto dibattuto ruolo delle proteine animali nella dieta, le donne di tutte le generazioni sembrano non rinunciare a quella carne sana, leggera e versatile come la carne di pollo: la carne bianca possiede i vantaggi delle proteine nobili di origine animale, senza le controindicazioni tipiche della carne rossa, più grassa, lunga da digerire e fonte di colesterolo.
Le intervistate ammettono infatti di aver ridotto il consumo di molti tipi di carne (prevalentemente, nell’ordine, salumi, prosciutti, carne rossa e carne di maiale). Tuttavia, la quasi totalità (oltre il 90%) continua a portare in tavola la carne e, tra tali carni, non c’è dubbio, il pollo è quella preferita e più consumata.
Soprattutto in Italia il pollo è un alimento sicuro perché viene allevato a terra, attraverso un sistema di controllo di tutte le fasi del processo produttivo, dai mangimi – ottenuti da materie prime naturali – passando per l’allevamento, fino alla distribuzione dei punti vendita, garantendo un prodotto buono, sano e sicuro. Inoltre il 99% del pollo che mangiamo in Italia è prodotto nel nostro Paese.
I piatti a base di pollo preferiti dalle intervistate? Nell’ordine il petto di pollo in padella (59%), seguito dal pollo al forno (57%) e dall’insalata di pollo (43%). Le over 35 apprezzano anche altri piatti classici e tradizionali come il pollo alla diavola e allo spiedo, le millennials sperimentano soluzioni nuove e moderne. Il pollo cucinato con ricette etniche (al curry, alle mandorle, tacos di pollo) sono tra i piatti più apprezzati dalle giovani donne, queste ultime però non disdegnano (più delle over 35) anche soluzioni più veloci e meno impegnative, come i nuggets, i bocconcini e gli hamburger di pollo.
Gli alimenti più consumati dalle donne? Dopo i formaggi (consumati almeno una volta a settimana dal 78% delle donne) e i legumi (71%), il pollo è in assoluto la fonte di proteine più consumata dalle donne insieme alle uova (68%) e al pesce (65%). Alimenti alla base della dieta mediterranea, considerato il miglior modello alimentare possibile per una italiana su due (46%).
La ricerca evidenzia che ad entrambe le generazioni piace cucinare (solo il 6% si dichiara negata ai fornelli, per il 51% è un piacere quotidiano, per un 17% è un hobby da coltivare nel tempo libero). In particolare le ragazze tra i 18 e i 24 anni si dichiarano appassionate, con tanta voglia di sperimentare e assaggiare tutti i sapori del mondo.
Ci sono differenze nel modo di fare la spesa? Una su tre fa la spesa leggendo bene le etichette, una su 10 si dichiara salutista (acquistando solo prodotti amici della salute), una su 5 afferma di essere routinaria nella scelta. Le differenze generazionali emergono rispetto al potere d’acquisto. Pur essendo entrambe accomunate dall’amore per il buon cibo, le over 35 scelgono ingredienti di qualità e al Made in Italy, le millennials guardano maggiormente alla convenienza.
Per entrambe le generazioni il cibo è prima di tutto un’esperienza sociale e di condivisione: 8 su 10 amano conversare con familiari, amici e parenti durante il pasto, solo per 1 su 10 la tv accesa è la compagna ideale, e solo il 2% delle donne intervistate dichiara di utilizzare tablet e telefonini durante il pasto.
Che dire di più? #donneatavola, #wilpollo in tutti i tipi di alimentazione, perché contiene ferro e proteine come la carne rossa ma è molto più magro, leggero e digeribile. Ricordatevi solo che lavarlo è inutile perché non vengono eliminati eventuali microrganismi patogeni, importante è invece la cottura sopra i 70°, che garantisce l’eliminazione di tutti i microrganismi patogeni.