Gli spaghetti del frate sono un primo piatto a base di trota che ho potuto gustare nel lontano 2009 quando sonostata all’Eremo di Calomini con il pennuto, Francy e Ale e ne abbiamo approfittato per pranzare all’Antica Trattoria dell’Eremita. Di questo piatto ci era stato detto che si trattava di spaghetti con trote dei vivai della zona e una miscela di piante aromatiche sempre della zona. In genere non amo coprire il sapore del pesce con il pomodoro ma questi spaghetti erano molto buoni e delicati come sapore… da allora, quando mi capita di avere delle ottime trote (es. regalo di pescatori), ne approfitto per rifarla anche se a modo mio visto che non so quali siano le piante aromatiche utilizzate! Mi scuseranno quindi i cuochi dell’Antica Trattoria dell’Eremita se ho fatto mia questa ricetta… che quindi, nel mio caso, non è proprio del frate! Questa volta ho utilizzato i medaglioni di trota iridea salmonata della Fattoria del Pesce e gli aromi biologici de L’orto degli Aromi. Le trote sono allevate nel Parco Naturale della Valle del Ticino dove gli impianti sono alimentati da acque cristalline e incontaminate di risorgiva mentre gli aromi (segreto di un’ottima cucina) sono coltivati sulle colline Teatine in Abruzzo. Un incontro tra Nord e Sud che appaga vista e palato. Considerato che la trota ha poche calorie ed è ricca di fosforo e “omega 3”, non fatene a meno e fatela mangiare anche ai bambini!
Ingredienti per 3 persone:
– 300 gr di spaghetti (io pasta Toscana)
– 1 aglio
– 1/2 cipolla
– 3/4 filetti di trota
– prezzemolo
– santoreggia
– basilico
– menta
– salvia
– rosmarino
– alloro
– origano
– timo
– maggiorana
– peperoncino
– vino bianco
– pomodoro passato
– sale
Preparazione:
In una padella con olio mettete a soffriggere l’aglio e la cipolla tritati
Prendete i vostri aromi (freschi o essiccati secondo disponibilità)…
Quando la cipolla sarà un po’ appassita, aggiungete il peperoncino e tutte le erbe aromatiche escluso il prezzemolo (santoreggia, basilico, menta, salvia, rosmarino, alloro, origano, timo, maggiorana) tritate o tagliate a pezzetti piccoli
Prendete i medaglioni o filetti di trota
Aggiungete la trota a pezzetti in padella (nel caso dei medaglioni la trota è già a pezzetti)
Fate cuocere la trota un paio di minuti… inizierà a schiarirsi di colore
Quando sarà diventata quasi bianca, aggiungete il vino bianco
Alzate la fiamma e fate svaporare il vino
Aggiungete quindi il pomodoro passato
Fate cuocere il pomodoro, regolando di sale
Quando il pomodoro è ritirato, il sughetto del frate è pronto
Nel frattempo cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e saltateli in padella con il condimento di trota e il prezzemolo tritato
Impiattate e servite aggiungendo del prezzemolo tritato
Buon appetito!
A casa nostra ha gradito anche Gabriele!
Ottima ricetta… io però invece della passata ho usato pomodori freschi tagliati a pezzetti e ho ultimato la cottura degli spaghetti in padella con il sugo e un po’ d’acqua di cottura… favolosi!!! Grazie.
@ Roberto: yes, i pesci a taglio sono quelli che dici te… anche lo storione… cmq tutti i pesci induriscono e la carne si secca se cuociono troppo… quindi devi considerare i tempi di cottura dei vari pesci (anche in base alla grandezza) e inserirli in padella quando è il momento giusto. Però è anche vero che una cottura con del pomodoro passato come in questa ricetta li secca meno di una cottura al forno o in padella ma con pomodorini interi quindi come vedi le cose da valutare sono diverse… ;-)
Scusa ma i “pesci a taglio” sono quelli che si comprano a tranci tipo tonno, pesce spada e palombo? E quali altri?
Grazie Dany della tua cortesia.
No problem Dany e grazie della risposta.
@ Roberto: scusami.. sono indietro di vari commenti e questo periodo è molto incasinato per me!!! Allora sì… la trota è uno di quei pesci che non indurisce se la cuoci (diversamente dai pesci a taglio come il pesce spada… che si comportano un po’ come la carne) e poi… qui la trota deve cuocere con il pomodoro perchè, come in un sugo, il pomodoro deve diventare bello saporito in uno scambio continuo di sapori!!!
Ciao Dany, non per insistere ma vorrei capire come mai qui la trota non l’hai tolta prima di mettere il pomodoro… come fai in altre ricette.
Grazie della risposta.
Ciao sono sempre io che rompo, però qui la trota non l’hai tolta prima di mettere il pomodoro. Perchè? Forse la trota non ha problemi a cuocere un po di più? Grazie della risposta.
Ottimo
E’ esattamente quello che ho pensato io quando li ho assaggiati all’Eremo di Calomini all’Antica Trattoria dell’Eremita!!!
Mi hai fatto venire voglia di rifarli presto… :mrgreen:
Provati ieri sera… ottimi! Molto delicati ed eccezionale il profumo delle erbe aromatiche… da provare!