Una ricetta semplice con pochi semplici ingredienti in cui il valore aggiunto è costituito dal formaggio caprino Mauri a base di latte di bufala, dalle briciole d’oro alimentare e dalla presentazione nel bellissimo piatto trasparente con decoro oro sfumato (che richiama le briciole d’oro) prodotto dalla IVV – Industria Vetraria Valdarnese. E prima di passare alla ricetta… faccio i pubblici auguri di Buon Compleanno a mia nonna e a mia zia (figlia di mia nonna)… sì perchè mia nonna diede alla luce sua figlia nel giorno del suo compleanno!
Ingredienti per 2 persone:
– 160 gr di riso per risotti
– 15 pomodorini ciliegini (i miei erano molto piccoli e ne ho usati una ventina)
– 70 gr di funghi misti con porcini
– 1 spicchio d’aglio
– brodo di dado ai funghi porcini
– 70 gr di caprì di bufala Mauri
– briciole d’oro alimentari Giusto Manetti
Preparazione:
Preparare il brodo di dado facendo scaldare in una pentola dell’acqua con un dado di funghi
In una padella scaldate dell’olio quindi aggiungete la cipolla e l’aglio a pezzetti
Quando inizia a soffriggere aggiungere acqua tiepida in modo da far appassire l’aglio e la cipolla senza che si brucino
Aggiungere i funghi ancora surgelati
Far cuocere qualche minuto quindi aggiungere il riso
Fate tostare il riso mescolando con un cucchiaio di legno
Aggiungete quindi un paio di romaioli (alla toscana) o ramaioli di brodo di funghi
Mentre il riso cuoce prendete i pomodorini e lavateli bene (io avevo quelli piccoli ma dolcissimi del mio terrazzo… misti tra ciliegini e mini san Marzano)
Proseguite la cottura del riso
Aggiungete brodo di funghi via via che si ritira
Quando il riso è a metà cottura circa aggiungere i pomodorini tagliati in due o tre parti
Proseguite la cottura mescolando di tanto in tanto
Prendere il Caprì di Bufala Mauri
Quando il risotto è praticamente cotto aggiungete il caprì di bufala in padella
Quindi mantecate il risotto facendo sciogliere ed amalgamare bene il caprino
Mettete un coppapasta al centro di un piatto e riempite il coppapasta con il risotto
Fate raffreddare il riso qualche minuto in modo che si compatti quindi togliere il coppapasta
Io ho dato un tocco di raffinatezza al piatto decorando con qualche briciola d’oro alimentare
Buon appetito!
@Egidio: grazie per il commento preciso e attento che mi offre l’opportunità di specificare qualcosa che in effetti non avevo chiarito.
Se vogliamo essere assolutamente ortodossi hai ragione a dire che il caprì di bufala non è un caprino… Ma per caprino si intende non solo l’originale formaggio a base di latte di capra, ma anche caprini a base di latte vaccino o bufala che abbiano la stessa lavorazione, forma e confezionamento del caprino di capra.
Quindi sicuramente se vogliamo dare informazioni corrette è meglio chiamarlo Caprì e non caprino… tuttavia il termine “caprino di bufala” (che si trova in rete) aiuta il lettore a capire che si tratta di un formaggio con stessa forma, lavorazione e confezionamento del caprino di capra…
Ti confesso inoltre di aver molto apprezzato il gioco di parole “Se il caprino fosse fatto con il latte di bufala sarebbe una bufala di formaggio” e spero che continuerai a leggermi.
Mi pare di capire che nel titolo della ricetta ci sia un errore. Si fa riferimento a “CAPRINO”. Il caprino è un formaggoio che si ricava esclusivamente da latte di capra e non di bufala. Dalla bufala si ricava il formaggio “CAPRI” a cui fa riferimento la ricetta. Se il caprino fosse fatto con il latte di bufala sarebbe una bufala di formaggio.
Si prende una pentola ci si mette dell’acqua dentro e si porta a bollore, ci si mette del muscolo di carne delle carote del sedano e mezza cipolla, si porta il tutto a bollore, quando dopo un paio di ore si toglie il brodo si toglie il muscolo di carne e si mette da parte, si tolgono le carote il sedano e la mezza cipolla e si mettono da parte.
Si prende un mixer ci si mettono dentro le carote il sedano la cipolla ed un poco di brodo, si deve formare una poltiglia, questa va messa di nuovo nel brodo. Prendere l’ endivia riccia pulirla metterla in acqua corrente e sciacquarla per bene. Dopo lessare l’endivia riccia, in poca acqua, lessata l’endivia riccia farla raffreddare e strizzarla poi tagliuzzarla piccola piccola, dopo fatto tutto questo va messa anche l’endivia riccia nel brodo, con delle polpettine di carne macinata a crudo delle uova sbattute. E del formaggio parmigiano grattugiato. E buon appetito.
@Giulia: Ahh bella!!! Noi stiamo bene… ho visto il tuo sito nuovo, finalmente ce l’hai fatta a fare questo grande passo!!! Anche noi in occasione del 4° compleanno del sito (domani, 10 settembre) abbiamo una novità… il nuovo template!!! ;-)
Ciaooo bellliiii come state? queste bricioline d’oro sono una figata!!!! e finalmente ce l’ho fatta a fare il sito nuovooooo!!!!!! baci.