Il risotto alla pescatora in bianco in vasocottura è un piatto veloce da preparare e buono come il risotto alla pescatora senza pomodoro preparato in padella! Come avrete letto nei precedenti post mi sono appassionata alla vasocottura, soprattutto quella sottovuoto in microonde, perchè consente di cuocere in anticipo i cibi direttamente nel vasetto per pochi minuti, conservarli in frigo sottovuoto e consumarli in qualsiasi momento dopo aver tolto il sottovuoto scaldandoli in microonde per circa 3/4 minuti. Inoltre all’apertura del vasetto si ha un’esplosione di profumi (e solo di quelli) che stuzzica il palato! Avevo già sperimentato un risotto agli asparagi con il riso parboiled (quello flora che non scuoce per capirsi) e il giorno dopo era perfetto… così, stavolta ho deciso di sperimentare questo risotto alla pescatora. Visto che i polpettini sono più duri da cuocere, li ho cotti a parte per 3 minuti alla massima potenza a vasetto aperto prima di aggiungere il riso e il rimanente pesce. Per la quantità di acqua, che generalmente deve essere il doppio del peso del riso, stavolta ho ridotto le dosi a 150 gr. a vasetto (anzichè 180 gr.): 30 ml era acqua rilasciata dai polpettini durante la cottura e 120 di acqua del rubinetto. Per non avere un risotto troppo acquoso, ho calcolato ad occhio che il rimanente pesce avrebbe rilasciato almeno altri 30 ml. di acqua necessari per cuocere perfettamente il riso. E in effetti era bello asciutto come piace a me!
Ingredienti per due vasetti di risotto alla pescatora in vasocottura:
– 90 gr. di riso parboiled
– 10/12 polpettini
– pesce (totani, gamberi, cozze e vongole) misto fresco o scongelato secondo gradimento
– 150 ml di acqua (di cui 30 ml di acqua cottura dei polpettini)
– 1 spicchio di aglio
– peperoncino
– sale (io sale ai 3 agrumi)
– aromi secondo gradimento (io mistichella mare)
Attrezzatura: vaso Fido da 750 ml
Nella mia cucina:
– piatto pesce personalizzato Ideericette
– tovaglia e porta portatovaglioli Giusky TNT
Preparazione del risotto alla pescatora in vasocottura:
Far sgocciolare bene i polpettini; smontare la ghiera in “metallo” da un vasetto, mettere olio extravergine, aglio e peperoncino tritati
Far rosolare un paio di minuti nel microonde; nel frattempo io ho fatto insaporire i polpettini con la mistichella mare
Unite i polpettini nel vasetto
Fate cuocere per circa 3 minuti alla massima potenza, sempre a vasetto aperto
Mettere da parte i polpettini con la loro acqua di cottura, rimontare ghiera e tappo sul vasetto, dividere il riso tra i due vasetti
Aggiungere i polpettini già cotti
ed il rimanente pesce misto con pochissimo sale e altra mistichella mare
Aggiungere per ogni vasetto 150 ml di liquido (acqua + acqua di cottura dei polpettini), quindi chiudere i vasetti
Cuocere per 6 minuti a 700 W, quindi lasciate riposare per almeno 30 minuti. Durante il tempo di riposo il riso continuerà a cuocere.
Quando il vasetto si sarà raffreddato, potete conservarlo in frigo fino al momento di servire. Per aprire il vasetto sganciate il gancio del vasetto e mettetelo nuovamente nel microonde fino a quando il vapore sviluppatosi all’interno non farà aprire il vaso… occorreranno dai 3 ai 4 minuti a seconda della temperatura della pietanza, della quantità e della capienza del vaso
Potete servirlo in vasetto o trasferirlo in un piatto, secondo preferenza!
Buon appetito!!
Ciao,
Buon piatto.
Pero’ volevo domandare come hai fatto a mettere quei boccali nel fornetto a microonde? Per quanto mi hanno detto è che non si puo’ mettere il metallo nel forno.
Fammi sapere perchè vorrei provare il tuo piatto ma vorrei evitare un esplosione nucleare nel mio quartiere ;-))
Ciao Andry… allora io ho testato che a quella potenza (720 W) nel mio microonde i Bormioli Fido non fanno scintille e dunque non danneggiano il microonde. Adesso mi sono dotata anche di alcuni vasi Weck specifici per il microonde e la vasocottura che vedrai nelle prossime ricette! Ti invito comunque a leggere il post sulla tecnica della vasocottura al microonde sul sito della bravissima Rosella Errante, da cui ho imparato la tecnica e ad iscriverti al suo gruppo FB dove troverai tante altre ricette degli altri #invasati, come ormai affettuosamente ci definiamo!