Risotto ai petali di rosa, patate viola e piselli in vasocottura con crema di piselli alla menta

Questo risotto ai petali di rosa, patate viola e piselli in vasocottura con crema di piselli alla menta nasce dalla mia solita voglia di osare e sperimentare. Non ho mai mangiato il risotto ai petali di rosa e purtroppo non è nemmeno tempo di rose così mi sono messa alla ricerca su internet trovando su Italian Food Finders, un sito che vende prodotti biologici selezionati, un risotto confezionato a base di petali di rosa con prodotti liofilizzati senza aggiunta di conservanti.

L’ho ordinato, insieme ad altri prodotti (tra cui una fantastica lasagna a righe), e in poco tempo è arrivata la mia confezione di riso contenente riso carnaroli, cavolo nero, scalogno, patate viola, verza e petali di rose disidratati che ho provato a cuocere in vasocottura al microonde con aggiunta di piselli, cipolla, brodo vegetale e un filo di vino bianco. Un sapore floreale delicatissimo e l’accostamento con la crema di piselli aromatizzata alla menta era proprio la ciliegina sulla torta!

Ingredienti del risotto ai petali di rosa, patate viola e piselli in vasocottura con crema di piselli alla menta per 2 persone

Per il risotto:
– 170 gr di riso ai petali di rosa e patate viola
– 50 gr. di di piselli (anche precotti in scatola)
– un pezzetto di cipolla
– olio extravergine d’oliva
– 2 cucchiai di vino bianco secco
– brodo vegetale granulare (il mio home made senza sale)
– sale
– pepe rosa macinato al momento
– un pezzettino di burro
– 340 gr di acqua

Per la crema di piselli:
– 100 gr. di piselli
– un pezzetto di cipolla
– olio extravergine d’oliva
– un rametto di menta fresca

Attrezzatura: vasi Weck e Bormioli Fido

Nella mia cucina:
– tovaglia Giusky TNT
– piatti Villa d’Este Home

Preparazione del risotto ai petali di rosa, patate viola e piselli in vasocottura con crema di piselli alla menta

Ecco la confezione del risotto con cavolo nero, scalogno, patate viola, verza e petali di rose liofilizzati

 Smontate la ghiera dal Fido e mettete nei due vasetti un filo di olio, un po’ di cipolla a pezzetti e un filo di acqua, fate appassire per un paio di minuti alla potenza testata sul vostro microonde (nel mio caso 720 W)

Guardate la bellezza di questo riso…

Mettete in ogni vasetto 85 gr. di riso, 25 gr. di piselli e un po’ di vino bianco secco (io ho usato il Bellussi Cuvée Prestige); cuocere un paio di minuti per far tostare il riso ed evaporare la parte alcolica del vino

Aggiungere in ogni vasetto 170 gr. di acqua (ovvero il doppio del peso del riso), un cucchiaino di brodo vegetale granulare e un pizzico di sale. Rimettere la ghiera al Bormioli Fido, tappare e cuocere 5 minuti alla potenza testata; stessa procedura per il weck, chiudete con tappo, guarnizione e 4 o 5 ganci. Lasciate riposare almeno 15/20 minuti (rischio ustione) prima di aprire i vasetti. Durante questo lasso di tempo il riso continuerà a cuocere terminando la cottura.

Nel frattempo preparate la crema di piselli: in una padella piccola fate appassire la cipolla con olio extravergine e un filo di acqua

Unite i piselli, un pizzico di sale e foglie di menta secondo gradimento

Fate cuocere aggiungendo un filo di acqua, se necessario, fino a quando i piselli saranno morbidi. Quindi frullate tutto con un frullatore ad immersione

Aprite i vasetti di riso tirando la linguetta, aggiungete un pezzetto di burro e mescolate per far sciogliere…. Aggiungere una macinata di pepe rosa macinato al momento e servire!

Potete servire nel vasetto, magari mescolando un po’ di crema di piselli

Oppure potete fare nel piatto una base di crema di piselli e impiattare il riso utilizzando un coppapasta! Guarnite con un rametto di menta o dei profumatissimi e coloratissimi fiori di menta!

Per maggiori informazioni sulla tecnica della vasocottura al microonde consultate il sito della bravissima Rosella Errante che ha perfezionato con tanto impegno e passione questa tecnica!

Buzzoole

5/5 (2 Recensioni)

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4 commenti su “Risotto ai petali di rosa, patate viola e piselli in vasocottura con crema di piselli alla menta”

  1. Ciao!
    Vorrei chiederti come ti comporti con la cottura del riso. Ora mi spiego.

    Ho provato a cuocere dei chicchi di avena decorticata nel vasetto, ma, appena inizia a bollire, la sua schiuma sale fino alla guarnizione e il liquido fuoriesce assieme al vapore. Un po’ come quando ci si dimentica la pasta sul fuoco e ci si ritrova poi con un lago sul fornello.
    Ho paura che con il riso, ma anche con la pasta, possa succedere la stessa cosa.
    Ti è mai capitato? Usi dei trucchi particolari in merito?

    Grazie in anticipo!
    Emanuele.

    1. Ciao Emanuele! Il discorso è un po’ complesso. Sicuramente con i weck è un problema più “importante” rispetto ai Bormioli Fido e Korken Ikea per via delle guarnizioni che tengono meno e tendono più facilmente a spostarsi… quanta avena cuoci, con quanto liquido e in che vasetto (tipo e capienza)? Io uso vasetti da 500 ml ma anche da 750 a seconda del volume della pietanza. A volte per sicurezza metto uno scottex e/o un piatto di plastica sopra in modo che possa assorbire l’eventuale fuoriuscita di liquido… se sei su FB chiedimi l’amicizia e ne parliamo più facilmente!

      1. Allora, il vasetto è di una marca che non riesco ad identificare, ma è molto simile a quelli dell’Ikea ed è da 500ml.
        Ho fatto due prove con 30g di avena. La prima con 250ml di acqua, la seconda con 90ml di acqua. In entrambi i casi, non appena inizia a bollire, il liquido esce.
        La prossima volta proverò a ridurre la potenza del microonde e a cuocere per più tempo.

        1. Ciao Emanuele, 250 ml di acqua per 30 gr. di avena sono davvero tanti… quindi ok per il vasetto da 500 ml ma l’avena non li assorbirà mai tutti e di conseguenza quando si arriva ad un bollore forte, il liquido con la sua schiuma tenderà a fuoriuscire. Ti consiglierei di provare a limitare il liquido a 60-70 ml… e magari quando arrivi al bollore massimo abbassare la potenza del microonde come hai già detto. Se l’avena nel liquido continua a bollire non c’è bisogno di allungare il tempo di cottura. Se poi ti serve altro liquido caldo per aggiungere la crusca, ti conviene scaldarlo a parte in un vasetto e aggiungerlo dopo all’avena. In bocca al lupo e fammi sapere!

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