Ricetta Pignoccata ligure

Sera del 30 aprile… torno dal lavoro e mi rendo conto che l’indomani, 1° maggio, siamo a pranzo in montagna dagli zii del mio fidanzato e non ho ancora deciso quale dolce realizzare. Penso e ripenso cercando ispirazione per un dolce che non richieda ingredienti particolari (è già tardi e non posso andare a fare la spesa)… inizio a sfogliare i libri che ho in casa e sfogliando il libro “Cucina Ligure ricettario” la mia attenzione viene catturata da questa ricetta.. “Perfetto!” penso “… ho tutto in casa!!” Inutile dire che durante la realizzazione ho avuto tanti ripensamenti perchè era la prima volta la facevo (quindi un esperimento)… perchè non l’avevo mai assaggiata… perchè non l’avevo mai vista realizzare… perchè non sapevo esattamente come doveva venire… ma ogni dubbio è stato fugato quando, arrivati a Rapezzo e aperto il portadolci, ho sentito arrivare alle narici un gran profumino… insomma, ottima ricetta, da rifare… e visto che la ricetta è ligure… la dedico alla Deborah (lei capirà!) sperando che venga presto a trovarci!

Ingredienti:

Per la pasta frolla:
– 240 gr. di farina
– 120 gr. di burro a temperatura ambiente
– 100 gr. di zucchero
– 1 uovo

Per la crema:
– 600 ml di latte
– 120 gr di semolino
– 70 gr. di zucchero
– 50 gr di pinoli
– 2 uova
– 1 bustina di vanillina
– sale
– burro per imburrare la teglia

Preparazione:

In una ciotola mettete gli ingredienti per la pasta frolla

Iniziare ad impastare

fino a che il burro ammorbidito non inizia ad amalgamarsi agli altri ingredienti

non lavorate troppo l’impasto ma fermatevi appena ottenete un impasto omogeneo

Formate una palla che avvolgerete nella pellicola e metterete a riposare in frigo per 1 ora

Prendere i pinoli

e tritarli secondo gradimento (io ho usato banalmente un coltello grossotto)

In un tegame versate il latte e aggiungete il semolino e lo zucchero

Iniziate a mescolare (sempre a fuoco spento)

Aggiungere il sale, la vanillina e i pinoli tritati

Alla fine aggiungere le uova

Accendere il gas e iniziate a mescolare

Continuate a mescolare in modo da far amalgamare gli ingredienti

La crema, scaldando, inizierà ad addensarsi

fatela addensare (ma non troppo) quindi spengete il gas

Tirate fuori la pasta frolla dal frigo, dividetela in due parti quasi uguali e poggiate ciascuna parte su un foglio di carta da forno

Prendete l’impasto di maggiore quantità (servirà per la base del dolce); spolverizzate abbondante farina sulla carta da forno, poggiate sopra e schiacciate l’impasto con le mani, spolverizzate di nuovo di farina e coprite con altra carta da forno;  stendete l’impasto con il matterello in modo che risulti una sfoglia piuttosto fine

Per stendere bene la pasta ogni tanto togliete la carta da forno e passate un po’ di farina in modo che la pasta frolla non rimanga attaccata alla carta da forno

Imburrate e infarinate una teglia (la mia era tonda del diametro di 31 cm ma il libro diceva di stenderla sulla placca da forno) quindi adagiatevi la pasta frolla precedentemente stesa.. se si rompesse, pareggiate e unite con le dita!!!

Versate dentro la crema di semolino e pinoli

Nel caso in cui la crema si fosse solidificata troppo (come nel mio caso) potete stemperarla con un goccino di latte… oppure livellarla con le mani dopo averle bagnate sotto acqua corrente

Con lo stesso procedimento stendete la pasta frolla che servirà per la copertura

e disponetela sulla crema di semolino e pinoli

Ripiegate verso l’interno il bordo della sfoglia inferiore, quindi sigillate bene i bordi pressandoli con una forchetta passata nella farina (così non rimarrà attaccata alla frolla)

Bucherellate la frolla con uno stecchino e avrete la pignoccata pronta per essere infornata

Cuocete la torta in forno a 180° per circa 30 minuti

Spolverizzatela di zucchero a velo e servite!

Ed ecco l’interno della nostra pignoccata

Ovviamente io ho preso un piatto e sono uscita fuori a fare le foto…

Buona pignoccata a tutti!

5/5 (2 Recensioni)

Libri ricette per dolci

8 commenti su “Ricetta Pignoccata ligure”

  1. .. grazie a tutte della visita e del commento… :smile:
    @Roberta: felice dell’effetto positivo di questo dolce in un momento così delicato per te… ;-) Per la frolla… è stesa molto molto sottile ma c’è!!!

  2. Ciao Dany, questo dolce mi fà venire una gola, sono parecchi giorni che non mangio perchè sto male, ora vedendolo mi sta venendo fame! Al primo acchitto non pensavo ci fosse la frolla sotto… sicuramente sarà buonissimo!
    Un bacio Roby :razz:

  3. Italians Do Eat Better

    Neanche io l’ho mai fatta, ma ora una bella fetta di questa torta la mangerei volentieri! Auguro una buona settimana a te e Fabio :)

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