La pappa al pomodoro di mare è la variante marina della pappa al pomodoro toscana. Se già la pappa al pomodoro è, per noi toscani, un piatto delizioso e perfetto per riciclare il pane duro toscano, l’aggiunta a questo piatto del profumo e del sapore del mare lo rende un piatto ancor più unico e particolare. Come è nata questa ricetta? La mattina avevo comprato dei gamberi e dei calamari per fare una frittura di pesce a cena, poi però complice il trasformarsi del tempo in una giornata grigia e piovosa e la presenza di pane toscano raffermo in dispensa, mi è venuto in mente di realizzare un comfort food per la sera, come appunto la pappa al pomodoro di mare!
Ingredienti per pappa al pomodoro di mare per 3 persone
– 600 gr. di pesce misto secondo gradimento (io gamberi e calamari)
– 300 gr. di pane sciocco toscano (preferibilmente raffermo)
– 200 gr. di polpa di pomodoro o pomodori pelati
– qualche pomodorino fresco
– 2 spicchi d’aglio
– peperoncino secondo gradimento
– basilico
– olio extravergine d’oliva
– aromi secondo gradimento (io mistichella mare)
– sale
Nella mia cucina:
– tovaglia Giusky TNT
Preparazione della pappa al pomodoro di mare
Pulite il pesce (io ho approfittato del pescivendolo che mi ha già dato tutto pulito e tagliato). Prendete i gamberi, staccate la testa e la coda, tagliate il carapace, sgusciateli quindi eliminate l’intestino (il filo nero) dal dorso utilizzando uno stuzzicadenti. Pulite i calamari: staccate la testa dal resto del corpo, eliminate la cartilagine trasparente, svuotate la sacca, eliminate gli occhi e la pelle quindi tagliateli ad anelli
Tagliate il pane a pezzetti; in un tegame (meglio se di coccio) con olio extravergine d’oliva mettete l’aglio (intero a pezzetti secondo preferenza) e il peperoncino
Fate soffriggere delicatamente
Aggiungete quindi la polpa di pomodoro (io non la volevo troppo rossa ma se preferite potete aumentare le dosi del pomodoro)
Fate cuocere coperto a fiamma bassa; nel frattempo mettete a cuocere il pesce in una padella con aglio a pezzetti e olio extravergine d’oliva per 5/6 minuti
Quando il pomodoro sarà un po’ ritirato, salate, aggiungete i pomodorini (io li ho spellati) tagliati a metà
Lasciate ammorbidire qualche minuto quindi aggiungete acqua bollente… regolatevi ad occhio, il pane dovrà assorbire tutta l’acqua
Mescolate bene quindi a fuoco spento aggiungete il pane (rigorosamente pane sciocco toscano)
Lasciate riposare per una decina di minuti in modo che il pane assorba tutto il liquido quindi mescolate e aggiungete gli aromi secondo gradimento
Aggiungete il pesce con il suo liquido e un po’ di basilico a pezzetti
Mescolate a fiamma bassa, quindi servite aggiungendo un filo di olio e una ciocca di basilico
Ecco pronta la vostra pappa al pomodoro di mare
Buon appetito!
non è proprio così,ma per aver rubato una ricetta hai improvvisato bene..solo che,potresti dirlo che non è tua invenzione
Buona sera Silvia,
mi spiace molto per il modo giudicante con cui mi incolpi di qualcosa di cui non mi sento responsabile. Non ho mai detto o scritto che è mia invenzione perché ormai non si inventa più nulla… ma non ho neanche rubato qualcosa a qualcuno, come tu mi accusi. L’improvvisazione riuscita bene, come tu dici, è solo il racconto della semplice verità… ti racconto quindi come è nata la ricetta… essendo toscana pappa al pomodoro e panzanella sono già nel mio background e nel mio sito. A febbraio 2015 ad una cena a Palazzo Gaddi avevo assaggiato la panzanella di mare, e qualche mese dopo (giugno 2015) ne avevo pubblicata una mia versione. Già da lì mi era balenata l’idea di poter fare anche una pappa al pomodoro di mare ma senza mai realizzarla. Poi a giugno 2016 ho partecipato al blog tour di Eat Prato e, parlando con una delle ragazze dell’agenzia che aveva organizzato il contest, eravamo entrate nel discorso della pappa al pomodoro e della sua buonissima variante marina (di cui lei mi aveva tanto decantato la bontà). Così mi si era riacceso il lumino della pappa al pomodoro di mare… l’avevo provata a settembre e poi rifatta per il sito ad ottobre. Questa è la storia della pappa, dove non mi sono presa meriti come inventrice; ma non ho rubato nulla a nessuno, come dici, e non saprei proprio a chi ti stai riferendo. Più di questo non so che altro dirti per dimostrarti il contrario di quello di cui mi accusi. Ma nemmeno tu, al di là di un semplice commento accusatorio, dimostri niente, visto che non citi la persona a cui avrei rubato la ricetta (che ripeto, è la modifica della mia pappa al pomodoro con la semplice aggiunta di pesce misto) nè da cosa deduci che si tratti di un plagio.