Insalata polpo, patate e olive, ricetta estiva

L’insalata di polpo con patate e olive è un’insalata fredda di pesce molto gustosa che può essere consumata come antipasto o come secondo piatto con contorno. Il vantaggio dell’insalata di polpo e patate è che si può preparare in anticipo (es. il giorno prima per il giorno dopo) e che il giorno dopo il polpo all’insalata si sarà insaporito e di conseguenza sarà ancora più buono.

polpo con patate con olive

Ovviamente il segreto del polpo in insalata sta nella qualità degli ingredienti e nella cottura del polpo. Io ho scelto di cuocere il polpo senza odori, semplicemente nella sua acqua (un antico detto napoletano dice che “O purp se coce dint’alla’acqua soja”) utilizzando una pentola in ghisa smaltata.

Polpo e patate in insalata con olive Citres

Mi capita anche di cuocerlo in pentola a pressione (quando ho furia) ma cotto nella sua acqua e senza alcuna aggiunta di sale si ottiene un polpo saporito, più croccante e dai colori più accesi. Insomma lo preferisco! Non abbiate paura di provare, il polpo in cottura tira fuori una quantità notevole di liquido (saporito, senza aggiunta di sale) che basterà per cuocerlo… e se proprio non bastasse potete aggiungere un bicchiere o due di acqua calda quando vedete che si asciuga troppo! Se invece decidete di farlo lesso utilizzando molta acqua, potete cuocere insieme le patate nella stessa acqua. Adesso passiamo alla preparazione del polpo con le patate.

Ingredienti insalata di polpo per 4 persone

– 1 polpo di circa 800 gr.
– 4 patate medie
– 1 manciata di olive nere (io olive al forno Citres)
– succo di 1 limone grande
– olio extravergine di oliva
– 1 spicchio di aglio
– prezzemolo
– peperoncino
– sale q.b.

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Preparazione insalata di polpo con patate

Ecco la mia ricetta polpo con patate. Per prima cosa pulite il polpo: eliminate gli occhi e il becco, quindi svuotate la testa delle interiora. Ma se conoscete il pescivendolo… fate come me… fatevelo pulire da lui!

Polpo pulito da cuocere

Prendere il polpo e mettetelo in una pentola (io casseruola tonda in ghisa smaltata linea Normandie della Ilsa) con un po’ di olio ma senza acqua (se vi fa sentire più tranquilli, magari perchè avete una pentola che non ha il fondo spesso, potete aggiungerne un bicchiere o due!)

Polpo nella pentola in ghisa Ilsa
Polpo e liquido dopo 10 minuti di cottura

Accendete il gas e coprite con il coperchio ed ecco il nostro polpo dopo 10-12 minuti: come potete vedere avrà rilasciato molto liquido che basterà per farlo cuocere!

Eccolo invece dopo 25 minuti di cottura

Polpo dopo 25 minuti di cottura

Lasciate cuocere per circa 40 minuti… il liquido inizierà a ritirarsi, il polpo assumerà un colore rosso brillante, quasi caramellato. Lasciatelo raffreddare nella pentola coperta. Le fibre si inteneriranno ancora.

Polpo cotto senz'acqua

Lavate bene le patate e mettetele a cuocere in una pentola piena d’acqua (o se preferite in pentola a pressione) leggermente salata

Patate in acqua fredda

Fate cuocere per circa 40/45 minuti in pentola tradizionale o comunque fino a quando infilzando le patate con i rebbi di una forchetta, questi non incontreranno resistenza; in pentola a pressione occorreranno circa 10 minuti dall’inizio del sibilo

Patate lesse

Sbucciate le patate,  mettete il polpo ormai freddo su un tagliere

Patate sbucciate e polpo sul tagliere

Tagliate il polpo a pezzi e mettetelo in una pirofila o piatto da portata

Polpo tagliato a pezzi

Tagliate a pezzi anche le patate, mettetele in una pirofila e conditele con olio extravergine d’oliva e prezzemolo tritato

Patate a pezzi con olio e prezzemolo
Polpo tagliato a pezzi da condire

Spremete il succo del limone e preparate un trito di aglio e prezzemolo

Condite il polpo con con olio e limone e il trito di aglio e prezzemolo; lasciate insaporire per almeno mezz’ora

Polpo condito con limone, olio e trito di aglio e prezzemolo

Unite polpo e patate insieme in una pirofila unica e mescolate bene per far insaporire;

Polpo e patate nella pirofila

Aggiungete anche le olive… queste al forno di Citres sono buonissime! Se non le trovate usate le olive di Gaeta!

Aggiunta olive al forno

Fate insaporire almeno per un paio d’ore, meglio se almeno mezza giornata.. e il giorno dopo è ancora più buono!

Polpo e patate in insalata

Se di gradimento aggiungete un filo di olio prima di servire!

Insalata di polpo e patate

Buon appetito. SE yi è piaciuta la ricetta dell’insalata del polpo con patate condividila sui social. Ti potrebbero interessare altre ricette con il polpo.

Insalata di polpo con le patate con olio Gentili

Lo chef Matteo Ghigino per il polpo con patate consiglia:

Come per la ricetta del polpo con i sottaceti anche in questa lo stesso consiglio: il polpo va bollito con un brodo leggero come indicato nella precedente ricetta; le patate sono più buone se saltate in padella dopo che sono state lessate fino a metà cottura; saltatele in padella con 50 gr di burro e una manciata generosa di prezzemolo tritato. In un lato del piatto preparate il polpo con le olive e dall’altra mettete le patate prezzemolate!

4.8/5 (66 Recensioni)

25 commenti su “Insalata polpo, patate e olive, ricetta estiva”

  1. Riguardo il tappo di sughero, qui una spiegazione molto interessante del perché è una bufala:

    worldwinepassion.it/cibo/cibo-e/tecnica/28/lutilizzo-del-tappo-di-sughero-per-ammorbidire-il-polpo-in-cottura.htm

  2. Io il polpo lo cuocio in pentola a pressione, con un cucchiaio di aceto e 2 di limone e poi lo lascio raffreddare nel suo brodo.

  3. @ Laura: io ho sempre sentito dire che quella del tappo di sughero è una bufala!
    @ Silvestro: in effetti quando cuocio il polpo in pentola a pressione abbondo sempre con l’acqua per paura che possa non bastare… ma se uno lo cuoce in pentola non a pressione, in effetti è meglio mettere meno acqua. Per pelle e ventose, come si vede bene dalle foto, ne ho tolte solo una parte… a noi infatti piacciono ma se io non avessi scritto di toglierle ci sarebbe stato qualcuno che, al contrario di te, avrebbe scritto che sono fastidiose alla masticazione … ognuno dice la sua ma siamo tutti diversi… e tutte le opinioni, a mio parere, sono giuste se soddisfano il palato. :mrgreen:
    Infine, per quanto riguarda il tuo commento… innanzitutto cerco di differenziare un po’ l’antefatto di ogni ricetta raccontando come è nata, da dove l’ho tratta, cosa ho cambiato, a cosa è collegata… ti assicuro che è noioso dire sempre la stessa cosa, anche un po’ scontata, in tutte le ricette “nelle ricette semplici (e non solo in quelle semplici) la qualità degli ingredienti è importante…”… ma se in una sola ricetta su 100 non lo scrivi stai tranquillo che in quell’unica ricetta, ci sarà il Silvestro di turno a commentare… :twisted:

  4. Mi pare che ci sia troppa acqua per bollire il polpo. Non sono d’accordo per togliere pelle e ventose: sono saporite. Quanto poi a saltare le patate con il burro… mah. Comunque non si dice la cosa fondamentale. In una ricetta così semplice, le materie prime devono essere più che eccezionali: polpo appena pescato, olio super.

  5. Ho sentito dire che per ottenere una cottura morbidissima del polipo basta un piccolo trucco: immergere nell’acqua, insieme al polipo, un tappo di sughero… e il polipo risulterà tenerissimo!!!!

  6. Mi ha incuriosito il fatto delle olive, e penso che la proverò.
    Solo che ho sempre saputo che più cuoci il polpo e più diventa duro.
    Per cui ho sempre cucinato un polpo di circa 1 Kg mai più di 1 ora.

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