Le graffe o zeppole di patate sono ciambelle dolci di patate rigorosamente fritte che si preparano nel periodo di Carnevale a Napoli… sono soffici e buonissime! Ho specificato che sono graffe di patate perché vi sono anche le graffe senza patate… ossia ciambelle preparate con procedimento analogo ma senza la patata lessa nell’impasto.

Per la ricetta delle zeppole fritte abbiamo utilizzato un vecchissimo quaderno con la ricetta tramandata della zia della mia mamma… rispetto ad altre ricette che ho visto pubblicate in questo periodo queste graffe napoletane con patate sono molto più burrose ma con questa dose tenete presente vengono 30/35 graffe di patate belle grossotte, come quelle che vedete in foto… noi le abbiamo mangiate e in più ho omaggiato per l’assaggio il vicino, l’amica di mamma, le educatrici del nido di Gabriele)!

E visto che comunque dietetiche le graffe con patate non sono, se dobbiamo farle, facciamole per bene… morbide, ariose, soffici, goduriose! Buon Carnevale a tutti… e se cercate altre ricette di Carnevale o per San Giuseppe… date un’occhiata qui! In alternativa, in questa pagina potete trovare altre ricette di dolci facili e veloci da preparare, per far felici grandi e piccini.
Ingredienti graffe o zeppole per circa 30/35
– 500 gr. di farina 00
– 500 gr. di patate
– 4 uova
– 2 cucchiai di zucchero
– 100 gr. di burro a temperatura ambiente (io burro Occelli)
– 1 cubetto (25 gr. ) di lievito di birra
– 1 pizzico di sale
– olio di semi di arachide per friggere
– zucchero e cannella per cospargere le graffe
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Preparazione ricetta graffe o zeppole
Come fare le zeppole? Innanzitutto lavare e lessare le patate in acqua salata

Farle raffreddare quindi sbucciarle

Disporre la farina a fontana su una spianatoia quindi aggiungere il lievito e un po’ di acqua tiepida

Sciogliete il lievito nell’acqua versata

Aggiungete le uova e i due cucchiai di zucchero

Mettete anche il pizzico di sale e il burro morbido a pezzetti

Passate le patate nello schiacciapatate e raccoglietele la centro della farina a fontana

Impastate bene con le mani (o con la planetaria) cercando di amalgamare gli ingredienti; l’impasto dovrà essere morbido ma non appiccicoso quindi aggiungete altra farina se necessario (come per gli gnocchi, dipende quanta ne assorbe la patata)

Tagliate di tanto in tanto l’impasto con un coltello… come quando impastate il pane, si devono vedere i buchi della lievitazione

Formate una palla, copritela con un canovaccio pulito e poi con un paio di coperte e lasciate lievitare l’impasto almeno per 1 oretta (meglio due)

Trascorso questo tempo prendete poco impasto per volta, allungatelo rotandolo tra le mani sulla spianatoia e ricavatene dei cordoncini di circa 1,5 cm di spessore

Tagliateli all’incirca ogni 10/15 cm (a seconda che le vogliate più grosse o più piccole) e uniteli bene (altrimenti si apriranno durante la frittura); mi raccomando che il buco centrale sia bello grossotto altrimenti lievitando si chiuderà

Disponete le ciambelle di patata su una spianatoia infarinata in modo che non si attacchino

Copritele con il canovaccio e la copertina leggera e lasciatele lievitare per un’altra oretta

Scaldate abbondante olio di arachide in una pentola dai bordi alti e buttate dentro uno stuzzicadenti.. se frigge l’olio è pronto per la frittura! Mettete una massimo due zeppole per volta a friggere…

Vedrete la pentola riempirsi di bollicine d’olio e la zeppola di patate salire quasi subito a galla

Lasciate colorire per 20/30 secondi per lato

Scolate la zeppola e mettetela su un vassoio sopra della carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso; ripetete l’operazione per ogni ciambellina di patate

In un piatto o in una ciotolina mescolate lo zucchero semolato con la cannella secondo gradimento; quindi passatevi le zeppole di patate ancora calde in modo da far aderire bene lo zucchero aromatizzato alla cannella sia sopra che sotto che lateralmente

Ecco pronte le nostre zeppole napoletane

Impossibile non gustarne almeno una appena fritte!

Buone graffe con patate a tutti!

Vedrete che una tira l’altra… ;-) Se ti piace la ricetta delle Graffe o Zeppole condividile sui social

Anche mia nonna le faceva così, aggiungeva anche un bicchierino di limoncello ed un po’ di latte. Di sale 8 grammi. L’impasto veniva molto morbido, lei era brava a lavorarlo senza indurirlo con altra farina: lo stendeva, con l’aiuto di una spolverata di farina, fino ad uno spessore di un paio di cm, gli dava la forma con un bicchiere e le lasciava lievitare ancora un’oretta. Restavano morbide per giorni.
Brava! È praticamente identica alla ricetta che faceva mia nonna. Lei di sale ne metteva 8 grammi e aggiungeva anche un bicchierino di limoncello e la scorza di 1 limone grattugiato. Ovviamente sempre doppia dose. Grazie per avermela ricordata. Ho provato qualche volta a farle, vengono buone, ma la sua magia manca.
Se avanzassero, e le mangiassi il giorno dopo, saranno buone lo stesso? Oppure si induriscono?
Il giorno dopo si possono mangiare e sono ancora buone ma… in effetti tendono a perdere quella sofficità che le caratterizza e a indurirsi. Comunque, a meno che tu non ne faccia tantissime, difficilmente avanzano! ;-)
Se volessi usare il lievito madre in polvere… quanto dovrei metterne? 20 gr. o meno?
Vorrei sapere se l’impasto si può fare il giorno prima e figgerlo il giorno dopo…
@Elisa: non ho mai provato a farlo il giorno prima ma direi che potresti tranquilllamente prepararlo la sera prima diminuendo la quantità di lievito e lasciarlo lievitare fino al mattino. A seconda della temperatura che hai in casa, valuta se farlo lievitare in frigo (che rallenta ancora la lievitazione) oppure fuori! Fammi poi sapere com’è andata!
Si può dimezzare la dose?
Ok ti dirò… poi ti chiedo se posso sostituire il lievito di birra col lievito madre in polvere e quanto ce ne vuole.
Mi piacerebbe ricevere ricette perché mi piace cucinare