Ricetta pasta al pesto di pistacchi. Una gustosissima alternativa siciliana al classico pesto ligure… vi consiglio di provarla!!! Per avere un pesto dal colore verde brillante sarebbe opportuno privare i pistacchi verdi di Bronte della loro cuticola viola… se avete voglia (io non l’ho fatto, anche perchè non erano di Bronte!), immergete i pistacchi in acqua bollente per pochissimi secondi e sarà più facile questa operazione!
Dopo aver preparato il pesto, se vi avanza, potete conservarlo qualche giorno in frigo: mettetelo dentro un barattolo pulito ed unite ancora olio fino a coprire il pesto!
Ingredienti per 2 persone:
– 200 gr di pasta formato fusilli
– 200 gr di pistacchi, meglio se di Bronte (Città del Pistacchio)
– qualche foglia di basilico
– 1 aglio piccolo
– un po’ di sale grosso (io ho usato quello aromatico alle Erbe di Cervia)
– olio d’oliva
– parmigiano a pezzi
Preparazione pasta al pesto di pistacchi
Innanzitutto sbucciate i pistacchi
Quindi mettete parte degli ingredienti dentro il mortaio (ad esclusione dell’olio)
Iniziate a pestare
fino ad ottenere un composto grossolano, quindi iniziate a versare l’olio a filo continuando a pestare
Aggiungete via via il resto degli ingredienti, continuando a pestare e ad aggiungere olio, secondo necessità, fino ad ottenere un composto della consistenza come in foto. Se volete fare prima… mettete tutto nel mixer!! ;-)
Mentre poi cuocete la pasta mettete in una padella il pesto che andrete a sciogliere con due cucchiai di acqua di cottura della pasta
Scolate la pasta e saltatela in padella con il pesto di pistacchi
Impiattate guarnendo con qualche pistacchio e qualche foglia di basilico
Buon appetito!
Lo chef Matteo Ghigino consiglia:
Provate a saltare i fusilli con qualche scaglia di pecorino stagionato per marcare il gusto e presentate il piatto mettendo la pasta a metà del piatto e sulla parte opposta dei crostini con il pesto in modo che i vostri commensali possano anche degustare il pesto solo con il pane!!!
io l’ho provata con la pancetta, seguendo le orme dei miei amici siciliani. Secondo me è indispensabile per bilanciare il sapore, altrimenti il pistacchio da solo è un pò troppo dolce. Un cucchiaino di panna per legare ci può stare e addirittura il mio amico catanese aggiungeva una goccia di marsala. A Palermo l’hanno servita con pochissimi pachino appena scottati. Comunque è diventato uno dei miei piatti preferiti… assolutamente divini fusilli, gnocchetti sardi… comunque pasta corta con interstizi per accogliere la salsa :-)
Cara Dany, leggere questa ricetta, prepararla e mangiare è stato un tutt’uno!!!!! Che bontà… ho solo aggiunto un pochino di latte per amargamarlo meglio… uhmmmm… da leccarsi i baffi!
Grazie.
Al posto della panna mettete semplicemente del latte… iniziate rosolando del prosciutto cotto a cubetti, mettete il pesto per tostarlo, aggiungete il latte e alla fine guarnite con pistacchi tritati… provata e… gnam gnam…
Mi direte.
Niente pecorino, per di più stagionato! Il gusto delicatissimo del pistacchio ne verrebbe schiacciato. Casomai della ricotta lavorata a crema. Sono d’accordo con chi eviterebbe la panna, ma dalle mie parti (abito a pochi km da Bronte) si vedono spesso farfalle al pistacchio con panna, ma cucinare sughi con vaschette di panna e qualcos’altro (prosciutto e/o piselli, pistacchi, funghi, ecc.) è da studenti fuori sede! Via la panna dai fornelli, se non a cucchiaini, tanto per legare un po’.
Io preparo la pasta al pistacchio con farfalle o pennette lisce (scolate non perfettamente) e spolverizzo alla fine con alcuni pistacchi tritati al mixer grossolanamente; i fusilli assorbono troppo pesto a scapito della cremosità, e il piatto è più asciutto.
Ieri ho trovato questa ricetta e subito mi ha colpito, oggi l’ho provata e mi è piaciuta davvero tanto!!
Provatela.