La fregola ai frutti di mare è una ricetta classicamente sarda; la fregola o fregula è una pasta secca molto simile al couscous fatta prevalentemente a Cagliari, a Oristano e nel Campidano. La semola di grano duro viene lavorata a mano per sfregamento fino ad ottenere delle piccole sfere irregolari; il sapore è caratteristico e dovuto alla naturale essiccazione e tostatura della pasta.
Le preparazioni classiche della fregola sono appunto o con i frutti di mare o con le vongole (o arselle), risottata o in brodo, oppure con ragù di cernia, calamari o con la bottarga. Al supermercato io la fregola non l’ho mai trovata e comunque in genere diffido nel caso di prodotti particolari perché un prodotto caratteristico di una Regione, nella mia “fantasia”, va comprato in quella Regione e non al supermercato a due passi da casa (del resto la Colatura di Alici di Cetara ero andata a prenderla in loco!) ma a volte capita che… un’amica ti chieda se vuoi che ti porti qualcosa dalla Sardegna. E se l’amica è anche una foodblogger e neo-mamma come Barbara di Cucina di Barbara… beh, allora… la richiesta è più sfrontata, scontata, ovvia e comprensibile!
Comunque, sarà che ormai ci conosciamo dal vivo da 1 anno e 1/2 (e in rete da parecchio di più), sarà che certe tematiche da mamme sono comuni e affrontate da entrambe con molta ironia ma…. ultimamente ci vediamo più spesso e c’è uno scambio culinario anche materiale e non solo virtuale! Grazie quindi a Barbara per il gradito dono che ho subito utilizzato per questa ricetta.
Ingredienti per 3 persone:
- 250 gr. di fregola sarda
- 1 kg. di frutti di mare (cozze, vongole, fasolari)
- una decina di pomodorini (ciliegini o piccadilly)
- 1 spicchio d’aglio
- peperoncino secondo gradimento
- prezzemolo tritato
- olio extravergine d’oliva (io olio extravergine di oliva biologico)
- sale
Preparazione della Fregola
Ecco la fregola sarda ricevuta in dono
Pulite le cozze e mettete a spurgare i frutti di mare in acqua e sale (circa 35 gr di sale ogni lt di acqua) al fresco per almeno un paio d’ore, cambiando l’acqua di tanto in tanto per eliminare la sabbia
Sciacquate bene i frutti di mare sotto acqua corrente quindi in una padella con coperchio (io ho messo solo le cozze, mettendo vongole e fasolari, che erano quantitativamente meno, direttamente in padella a fine cottura)
Lasciatele aprire a fuoco vivace
Quindi togliete le valve dal guscio conservando il fumetto e alcuni molluschi con il guscio (circa 4/5 per ogni singolo piatto)
Nel frattempo in una padella (io ho utilizzato il tegame in ghisa linea Normandie della Ilsa) fate rosolare l’aglio (intero o a pezzetti, secondo gradimento) con olio e peperoncino.
Aggiungere la fregola
e farla tostare come se fosse un risotto (esalterà il sapore caratteristico della fregola).
Prendete i pomodorini
Lavateli, tagliateli a pezzetti e metteteli in padella con la fregola
Aggiungere un po’ di fumetto (io dovevo ancora filtrarlo quindi qui ho aggiunto acqua calda, anche perché tanto il brodo di cottura delle cozze non sarebbe bastato a portare a cottura la fregola)
Lasciate cuocere la fregola mescolando di tanto in tanto,aggiungete quindi vongole e fasolari
Coprite con un coperchio e lasciate aprire le valve di vongole e fasolari
Aggiungete il brodo di cottura delle cozze filtrato con un colino a maglia fine (in modo che trattenga eventuale sabbia)
Lasciate cuocere aggiungendo via via il brodo necessario e mescolando di tanto in tanto per non far attaccare la fregola; regolate di sale se necessario
Quando la fregola è quasi cotta fate ritirare il liquido di cottura
Aggiungete quindi le cozze (sia quelle nelle valve che senza) e fate insaporire
Impiattate cospargendo con prezzemolo tritato
Buon appetito! Con questa pasta Sarda: Fregola ai frutti di mare.
Accompagnate con un buon bicchiere di vino bianco! Leggi anche le altre ricette di primi piatti.
Nella mia cucina:
– vassoio bicolore in terracotta acquistabile su CIS srl
– bicchiere Bormioli acquistabile su CIS srl
Ma non sarebbe meglio bucciare i pomodorini? Sono rimaste tutte le buccette vuote. Bruttissime da vedere e da mangiare
Fregula, la prego. NON FREGOLA.
Corregga il post, GRAZIE.
Fatta con i rimasugli di pesce avanzato a Natale, anche se mancavano vongole e cozze, è venuta veramente buona…
Grazie per la ricetta.
Mi viene solo un dubbio… sono le vongole ed i fasolari che contengono sabbia, non le cozze.
Deve essere molto buona, la proverò senz’altro. E buona anche se aggiunto la bottarga?
Ricetta che farò senz’altro, deve essere buona. La fregola si può fare anche con la bottarga e frutti di mare?
Ciao! Non conoscevo la risottatura della fregola… Io la faccio bollire in un brodo vegetale (anche di dado) e poi la pesco al dente e poi la finisco di cuocere nel sughetto dei pesci. Poi io non sopporto il pomodoro a crudo a pezzettoni… Quindi o faccio senza oppure con un pochetto di concentrato. Magari puoi provarla come variante!
Quale ditta fà un prodotto il più vicino all’artigianale? Questa estate vorrei proporla nel mio ristorante a Coselli.
Grazie
Buonasera sig. Giuseppe Fregula in Sardo, mentre Fregola in Italiano. E’ ottima quella Corona prodotta a Oristano…
Fregola o Fregula? errore madornale. La Fregula è pasta fatta con lo sfregamento della semola sulla “Schiscedda” e formato irregolare la Fregola, pasta industriale omogenea con formato regolare,(la vera pasta sarda si chiama dunque “Fregula”).
ma sono io?? ahehhe ma grazieee! ma non dovevi assolutamente per un pacchettino di pasta…