Proseguono le ricette “senza impasto“. Dopo il pane senza impasto cotto in pentola, oggi vi propongo dei filoni di pane attorcigliato realizzato metà farina e metà semola senza impastare. Si tratta quindi di un’altra ricetta di pane ad alta idratazione (85%) per la quale non serve l’impastatrice ma solo una ciotola, una forchetta e del tempo.
La forma attorcigliata consente di dare sostegno a questo pane che, a causa dell’alta idratazione, tende a collassare e ad espandersi in larghezza anziché in altezza. Risulta quindi perfetta se amate il pane senza impasto ma non avete una pentola adatta per la cottura in forno. Inoltre consente di avere un filone che è molto bello da vedere, oltre che buono da mangiare! Potete anche arricchire questo pane con pomodori secchi, olive, erbe aromatiche o ciò che preferite per renderlo ancora più goloso e magari adatto ad essere consumato da solo come antipasto.
Ingredienti per 2 filoni di pane attorcigliato con semola e senza impasto
- 250 gr. di farina 0 o farina manitoba
- 250 gr. di semola
- 425 gr. di acqua
- 8 gr. di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di di sale
Preparazione pane attorcigliato con semola e senza impasto
Sciogliere il lievito nell’acqua, unire lo zucchero, mescolare con una forchetta e incorporare la farina. Unire il sale solo alla fine: otterrete un impasto molto appiccicoso.
Spolverare la superficie di questo impasto con due cucchiai di farina e mettere a lievitare coperto.
Far lievitare fino a quando l’impasto sarà raddoppiato di volume e si saranno formate delle crepe nella farina con cui avevate spolverato la superficie dell’impasto
A questo punto dividere in due con un tarocco o una spatola e versare l’impasto su un piano di lavoro cosparso con abbondante semola (o farina). Io ho usato un tappetino da forno molto ampio che può essere lavato e riutilizzato evitando inoltre l’utilizzo (e lo spreco) della carta da forno che, purtroppo, non può essere riciclata e va smaltita nell’indifferenziata.
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Utilizzando la spatola o il tarocco fare un giro di pieghe (danno sostegno ed evitano il collasso della struttura su impasti così idratati): prendete un lato dell’impasto e piegatelo verso il centro dell’impasto, ripetete anche per l’altra estremità dell’impasto, ottenendo una specie di “saccottino” di grosse dimensioni
Ripetete nuovamente il giro di pieghe anche nell’altro verso: portate verso il centro dell’impasto l’estremità superiore
e anche quella inferiore verso il centro
Ripetete l’operazione anche per l’altro impasto e mettete entrambi gli impasti a riposare per circa 30 minuti. Nel frattempo accendete il forno a 230° e mettete al suo interno un pentolino con dell’acqua per creare un ambiente umido che eviterà alla crosta nei primi 10-15 minuti e quindi al pane di espandersi ulteriormente
Trascorso questo tempo, riprendete gli impasti che nel frattempo saranno ulteriormente lievitate
Spolverate con altra semola (senza esagerare), attorcigliate delicatamente sia ad una estremità che all’altra
Cuocete per 15 minuti a 230° con pentolino pieno d’acqua. Trascorso questo tempo, rimuovete il pentolino, abbassate a 200° e cuocete altri 20 minuti con il forno a spiffero (o a fessura): questo consiglio è importantissimo perché consente di far asciugare il pane internamente, evitando la spiacevole sorpresa di una mollica troppo umida.
Il pane dovrà risultare dorato e, bussando sulla crosta, dovrà suonare come se fosse vuoto.
Ecco pronti i nostri filoncini di pane attorcigliato realizzati con semola e senza impasto
Fate raffreddare il pane su una griglia prima di metterlo, avvolto in una panno di cotone, dentro la carta da pane
Mi sembra una ricetta da fare