Il caffè è la bevanda più diffusa al mondo, sebbene risulti molto variabile il modo di prepararla e assaporarla in ogni Paese. In genere il caffè rientra in una consuetudine carica di significati… si dice che Beethoven contasse pazientemente i sessanta chicchi necessari alla preparazione di ogni tazza, in modo che il suo caffè risultasse sempre della stessa forza. E, a proposito di arte e letteratura, nel romanzo di Diego Galdino “L’ultimo caffè della sera” (2018) della casa editrice Sperling & Kupfer, l’evocazione del caffè è costante e il caffè risulta protagonista indiscusso poiché è capace di far innamorare. Il romanzo, pubblicato rappresenta il seguito de “ Il primo caffè del mattino” (2013), romanzo d’esordio dello stesso autore, di cui sono stati venduti anche i diritti cinematografici.
La storia è ambientata sempre lì a Roma: Massimo è il proprietario di un piccolo bar nel cuore di Trastevere e ogni mattina, all’alba, raggiunge il suo bar, il bar Tiberi. Il bar ha i suoi clienti abituali, che, come in una grande famiglia, si conoscono tutti e sono abituati a farsi ciascuno i fatti degli altri, facendo battute e raccontando aneddoti. Lì scorre la vita di Massimo e sua sorella… nel tintinnio di tazzine, profumo di cornetti caldi e tanti caffè. Tutto scorre in modo apparentemente sereno fino a quando Massimo, uscito un paio di anni prima da una storia d’amore finita male e per niente intenzionato a iniziare una nuova storia d’amore, si ritrova affascinato da una nuova cliente del bar, Mina.
Il suo caffè alla Nutella, tanto famoso in città, diviene galeotto di questo nuovo amore… anche se con un po’ di fatica iniziale, dovuta a “coincidenze” che lo riportano sempre al precedente amore finito male, Massimo decide di buttarsi a capofitto in questa nuova storia. Ma proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto, quando il protagonista crede finalmente di aver trovato la donna della sua vita con la quale condividere il primo caffè del mattino per il resto della sua vita, il passato torna a bussare prepotentemente alla porta mettendo a dura prova Massimo e obbligandolo a fare i conti con i suoi sentimenti. Massimo è proprietario di un solo cuore e deve decidere a chi donarlo…
Il romanzo è fresco, leggero, delicato, la lettura scorre bene, in ogni pagina traspare l’aroma del caffè e l’amore per il caffè e per il bar, quel microcosmo che svela il background dell’autore. Diego Galdino nasce infatti a Roma il 24 Luglio 1971: poco più che adolescente inizia a lavorare nel bar dei suoi genitori dove, tra un caffè e l’altro, non smette di coltivare le sue passioni tra cui la letteratura. E così, osservando clienti abitudinari e occasionali tra un caffè e una brioche, inizia a prendere spunto dai frammenti di vita quotidiana fino a trasformarli e rielaborarli in un romanzo d’amore in cui il caffè risulta essere il filo conduttore della storia.
Si potrebbe dire che il racconto racconta molto dell’autore… c’è la sua Roma, c’è il suo amore per la letteratura traslato sulla figura di Massimo, c’è l’aroma dei suoi caffè più fantasiosi, ci sono i clienti/amici del bar, c’è il suo spirito di osservazione dei clienti ma soprattutto… c’è l’amore! Quell’amore, raccontato in modo intimo, garbato e gentile, che rende felici a patto di saperlo riconoscere e accogliere.
Romanzi di Diego Galdino
I romanzi di Diego Galdino sono racconti di successo… stati tradotti anche all’estero (Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Bulgaria, Serbia, Spagna e Sudamerica) e sono divenuti dei veri e propri successi in ambito internazionale. Eppure… ancora adesso Diego Galdino si alza ogni mattina alle cinque per scrivere un po’ e poi aprire il suo bar e allietare i suoi clienti con i caffè più fantasiosi della città! Se vi trovate a Roma o passate da Roma, non esitate a passare dal Bar Lino, dove Diego vi farà assaggiare uno dei suoi fantastici caffè!
Romanzi pubblicati dall’autore:- Il primo caffè del mattino, Sperling & Kupfer, Milano 2013.
- Il viaggio delle fontanelle, Sperling & Kupfer, Milano 2013.
- Mi arrivi come da un sogno, Sperling & Kupfer, Milano 2014.
- Vorrei che l’amore avesse i tuoi occhi, Sperling & Kupfer, Milano 2015.
- Ti vedo per la prima volta, Sperling & Kupfer, Milano 2017.
- L’ultimo caffè della sera, Sperling & Kupfer, Milano 2018.