La verza proprietà benefici e controindicazioni

Il Cavolo Verza, chiamato comunemente Verza, è una pianta ortiva appartenente alla famiglia delle Crucifere. Dal punto di vista botanico è caratterizzata da un fusto corto e foglie di grandi dimensioni ricche di nervature. La verza ha origini Mediterranee. Nell’antica Roma veniva consumata prima dei pasti per favorire l’assorbimento dell’alcool da parte dell’organismo e potersi abbuffare più facilmente.

verza tagliata

Proprietà del cavolo verza

Quest’ortaggio contiene vitamina A, necessaria per il buon funzionamento della vista e per mantenere sana la pelle (aiuta a contrastare l’insorgenza di eruzioni cutanee, tra i quali l’acne e i brufoli in particolare), vitamina B9 (ovvero acido folico), essenziale per combattere le malformazioni neonatali, vitamina C, fondamentale per il sistema immunitario che ci difende dai malanni di stagione, e vitamina K, importantissima per la coagulazione del sangue, la vitamina E ed importanti oligoelementi e infine nella verza non mancano le fibre.

Inoltre non mancano sali minerali tra cui i più presenti sono: potassio, ferro, fosforo, selenio (antiossidante), calcio e zolfo (a cui si deve il tipico odore in fase di cottura), elementi indispensabili per la costituzione di cellule e tessuti e per l’idratazione cutanea.

La presenza di questi sali minerali, vitamine e oligoelementi, lo rendono un ottimo riequilibratore dell’organismo essendo in grado di rinforzare le difese immunitarie. La verza ha pochissime calorie, circa 30 per ogni 100 grammi, pochissimi grassi e inoltre possiede un buon potere saziante, il che la rende un alimento adatto nelle diete ipocaloriche.

Ricette con la verza

Benefici del cavolo verza

I numerosissimi studi hanno dimostrato la capacità del cavolo verza e degli altri ortaggi della famiglia delle Crucifere (broccoli, cavolfiori, rucola, cime di rapa, sedano-rapa, senape, rape, ravanelli) di esercitare azione protettiva nei confronti dei tumori. Tale azione è dovuta a specifiche molecole, le isotiocianati, le quali sono in grado stimolare le cellule e produrre bioenzimi estremamente efficaci nel contrastare la degenerazione del DNA, in particolare a livello di bronchi e polmoni. Un’altra sostanza presente nel cavolo verza è il fitoestrogeno, il quale è in grado di contrastare l’insorgenza dei tumori legati all’attività degli ormoni, come il cancro alla mammella e alla prostata.
Ulteriori proprietà benefiche della verza nella prevenzione di tumori, in particolare dell’apparato digerente, sono dovute alla presenza di antiossidanti (polifenoli, carotenoidi e sulfurano).

verza

Proprio quest’ultima sostanza, il sulforafano, è stata a lungo studiata per le sue potenti capacità antitumorali in quanto è in grado di inibire la crescita delle cellule cancerose, contrastandone la riproduzione e potenziando l’attività di alcuni geni che hanno il compito di individuare e riparare il DNA danneggiato.
Uno studio condotto presso l’Università britannica di Warwick, ha rilevato che esso attiva una proteina (la Nrf2) in grado di proteggere le arterie dalla formazione di placche. Grazie a questa proprietà, il cavolo verza risulta importante nella dieta di persone affette da diabete in quanto contribuisce alla riparazione di danni all’apparato cardiovascolare conseguenti all’iperglicemia
Il decotto di foglie di cavolo verza viene tradizionalmente considerato utile in caso di bronchiti ed asma nonché malattie dell’apparato gastro-digerente, mentre l’acqua di cottura, ricca di zolfo, viene utilizzata per curare eczemi (dermatite) e infiammazioni e per detergere la pelle.

Per valorizzare a pieno il sapore e le caratteristiche nutritive e terapeutiche della verza è consigliato mangiarla cruda (magari acquistata dal vostro ortolano di fiducia), dopo averla tagliata e condita con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale, una spruzzatina di semi di cumino ne ottimizza la digeribilità e l’aroma.
Dal momento che è un alimento utile nella prevenzione della degenerazione delle articolazioni, sia per le cure di artriti, che per le artrosi, può essere molto utile ottenere una centrifuga del succo fresco di verza. Un paio di bicchieri di questo succo, integrato con quello di carota, possono essere utili per lenire il dolore di articolazioni dolenti.

Suggerimenti e controindicazioni per la verza

Al momento dell’acquisto della verza bisogna fare attenzione al cespo, che deve essere sodo, e alle foglie, che devono essere integre, consistenti, di colore verde vivo, dato che quest’ortaggio è spesso soggetto a marciumi causati da funghi e parassiti. La verza è controindicata a chi ha problemi di ipotiroidismo o sia affetto dalla sindrome del colon irritabile.

Articolo della nutrizionista Dott.ssa Maria Chiara Leccisotti  

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3 commenti su “La verza proprietà benefici e controindicazioni”

  1. Dottoressa sono affetto da diabete posso mangiarli mi sono misurato il diabete è salito mi dai un consiglio grazie buona giornata.

  2. La verza e’ cosigliabile per problemi di Acalasia da esofagite da reflusso? E come alimentare per digeribilita’? Rispondetemi su mia email. grazie

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