La pianta del cappero. Il Capparis spinosa è una pianta rampicante spinosa tipica della zona Mediterranea: la troviamo nata e cresciuta spontaneamente anche su case, tetti e lungo muri vecchi. In cucina viene utilizzato solo il bocciolo, ma i fiori cui viene lasciato il posto all’apertura dei boccioli lascia stupiti per la bellezza dei colori. Capperi salati o sottaceto: comunque siano conservati, aggiungono un aroma agro e leggermente astringente a salse a crudo e piatti freddi, la più famosa per eccellenza, è il vitello tonnato. Consigli utili nella preparazione di ricette con i capperi:
Capperi sotto sale
Prima di procedere all’utilizzo vanno immergersi in acqua fredda e poi sciacquati sotto acqua corrente affinché perdano un po’ il sale. Se questa procedura non viene eseguita scrupolosamente si rischia di rendere salate le pietanze che andremo a preparare con i capperi stessi.
Si possono consumare semplicemente con un filo di olio e due gocce d’aceto e aromatizzarli con aglio a pezzetti.
Ricette con capperi
Si utilizzano in numerosi piatti, dai primi a base di capperi come la pasta alla puttanesca o gli spaghetti con cozze, olive e capperi, ad altri piatti in cui vengono cucinati con carne e/o pesce (es. il baccalà alla napoletana o il rotolo/polpettone di tonno), nei contorni (melanzane e zucchine a funghetto), nella preparazione di salse. Il cappero, ha infatti proprietà digestive, diuretiche e protettive del fegato che ne favoriscono l’utilizzo. da provare anche la salsa di capperi di Pantelleria.
Capperi sott’aceto
Prima di consumarli, si consiglia di lavarli sotto acqua corrente per eliminare il sapore asprino dell’aceto. Si usano per insaporire le insalate (a base di pomodori e/o di riso) insieme ad altri aromi naturali.
Frutti del cappero
La caratteristica che li distingue è quella di avere un gusto più delicato rispetto al più conosciuto cappero. Sono deliziosi come antipasto e vengono generalmente utilizzati come ingrediente degli aperitivi.