Essiccare è uno dei più antichi metodi di conservazione: nell’antichità, quando non esisteva la corrente, essiccare al sole o all’aria era uno dei modi per far durare più a lungo gli alimenti e per poterli commercializzare più facilmente… e subito mi viene in mente lo storico stoccafisso che altro non è che merluzzo essiccato all’aria!
Essiccatore per alimenti quale è meglio comprare? Con questo articolo provo a darti una risposta. Anch’io mi sono cimentata ad utilizzare l’essiccatore in alcune ricette, le trovate tutte qui: Ricette con l’uso dell’essiccatore.
Oltre ad essere un metodo antico è anche un metodo di conservazione salutare perché gli alimenti essiccati mantengono inalterate le loro proprietà nutritive e caratteristiche organolettiche e non hanno necessità di aggiunte di conservanti o altre sostanze chimiche che potrebbero alterare la composizione dell’alimento o essere nocivi per la salute (almeno per quelli essiccati da noi siamo certi di non aver aggiunto niente). Insomma, l’essiccazione garantisce tutto l’anno alimenti con ottime proprietà nutrizionali, questo diversamente dalla cottura ad alte temperature (sterilizzazione) che distrugge sì germi e batteri ma anche molte sostanze utili e da quella a bassa temperatura (pastorizzazione, come per il latte) che consente una conservazione più duratura ma comunque limitata a pochi giorni.
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Ma cosa significa nello specifico essiccare? Di fatto essiccare significa disidratare ovvero eliminare l’acqua dagli alimenti attraverso la somministrazione di calore a bassa temperatura (sole oppure aria secca e non troppo calda). Eliminare l’acqua, ovvero ridurre il grado di umidità, significa inibire l’attività di quei microrganismi che hanno bisogno dell’acqua stessa per sopravvivere.
Questo ha quattro conseguenze positive:
- L’essiccazione è una tecnica di conservazione che permette la conservazione degli alimenti molto a lungo (molto più a lungo che in frigorifero)
- I prodotti essiccati, privati della parte acquosa, hanno un volume ridotto e di conseguenza necessitano di poco spazio per essere conservati
- La conservazione avviene (e deve avvenire) fuori dal freezer/frigorifero, elettrodomestici che, in genere, sono sempre molto (troppo) affollati
- Rispetto alle conserve in vasetto non c’è il rischio botulino che, comunque, non va mai sottovalutato
Quindi se avete dei prodotti in eccedenza perché magari avete un orticello o un terrazzo con tante aromatiche e non riuscite a consumare tutto ma non sapete come conservare queste eccedenze, valutate l’acquisto di un essiccatore, un ottimo alleato anti-spreco per avere i vostri prodotti in esubero a disposizione tutto l’anno!
Vi chiederete… quali prodotti possono essere essiccati? In generale funghi, frutta, erbe e aromi, legumi, ortaggi… insomma quasi tutto! Ma preferisco entrare nel dettaglio per darvi un’idea più precisa di tutto quello che può essere essiccato e di tutto ciò che potreste essiccare da soli senza acquistarlo già essiccato al supermercato:
Essiccare la Frutta: Mele, agrumi (arance, limoni, cedri, mandarini, bergamotto, mandarini cinesi), pere, mirtilli, banane, fragole, fichi, diosperi/cachi, prugne, ciliegie, pesche, kiwi, uva, ananas, bacche di goji, ribes, albicocche, mango, ecc. Le fette di mele, come le fette di agrumi (limone e arance in primis) possono anche essere utilizzare per profumare e decorare la casa così come per decorare l’albero di Natale. Inoltre alcuni frutti (es. fragole kiwi e uva) e alcune bucce (es. agrumi) dopo l’essiccazione possono essere ricoperti di cioccolata e conservati a lungo. La frutta secca può essere mangiata come snack (banane, mele, cachi), aggiunta allo yogurt (magari insieme a dei corn-flakes) oppure essere utilizzata per farsi in casa delle barrette energetiche con miele, cereali e frutta secca.
Ortaggi: pomodori, carote, melanzane, peperoni, cipolle, finocchio, sedano, zucche, fagiolini, peperoncini, zucchine, spinaci, patate, bucce di scarto (es. fave e pomodori) che possono essere aggiunti ai minestroni per dare più sapore. Potete anche essiccare gli ingredienti del brodo vegetale e tenerli a pezzi o in polvere per quando avete furia, senza ricorrere a prodotti del supermercato (es. dadi e brodi granulari) che sono pieni di glutammato e conservanti. Oppure possono essere essiccati gli ingredienti a pezzi del minestrone e tenuti in dispensa anziché nel congelatore. Con zucchine e patate potete ottenere delle ottime chips di patate e zucchine non fritte, ovviamente! I pomodori secchi possono anche essere messi sott’olio dopo aver completato il processo di essiccazione.
Legumi: fagioli, piselli, fave, ceci, lenticchie che possono essere utilizzati in qualsiasi stagione dopo averli tenuti in ammollo per una notte.
Semi: zucca e girasole (quelli di zucca spesso vengono buttati e invece sono buonissimi)
Funghi: porcini e chiodini, possono essere ammollati in poca acqua prima del loro utilizzo oppure messi sott’olio essiccati.
Erbe aromatiche: lavanda, rosmarino, basilico, prezzemolo, alloro, timo, salvia, menta, origano, ecc. Ottime da usare quando non si hanno a disposizione quelli freschi (alcuni sono solo stagionali). La lavanda essiccata è ottima chiusa in sacchettini da tenere nel cassetto della biancheria. Oltre che come ingredienti per aromatizzare i nostri piatti, possono essere utilizzate, a seconda delle proprietà, per decotti curativi.
Fiori e foglie: calendula, malva, camomilla, borragine, ibisco, rosa, gelsomino, verbena, sambuco, melissa, verbena, tiglio, ortiche. Sono spesso utilizzate per the, tisane ed infusi, oltre che per decotti curativi abbinati ad alcune erbe aromatiche.
Radici: liquirizia, zenzero, curcuma
Pasta: ogni tipo di pasta fresca fatta in casa
Meringhe: se vi avanza dell’albume, l’essiccatore è ottimo per cuocere le meringhe (dette anche spumini)
Carne: può essere essiccata anche la carne magra e sottile (es. pollo, vitello, coniglio): se viene polverizzata insieme agli odori essiccati si ottiene un ottimo brodo di carne granulare… ottimo per le mamme durante la fase dello svezzamento!!
Pesce: come la carne, anche il pesce (in genere merluzzo ma non solo), può essere essiccato e reso granulare insieme a sedano, cipolla, carota secondo gradimento
Fiori e pigne, indipendentemente dal fatto che siano commestibili, possono anche essere utilizzati per lavoretti di decoupage ovvero scatole, piatti e ciotole
Se non avete un essiccatore elettrico, per essiccare in modo non continuativo potete
– essiccare utilizzando il sole: tenete però presente che la nostra aria è spesso troppo umida (ormai si parla di climi tropicali) e di conseguenza gli alimenti riassorbono umidità dall’ambiente causando muffe; inutile dire che lasciare gli alimenti all’aria non è molto igienico e l’igiene è un dato importante e fondamentale. Inoltre difficilmente si riescono ad avere tante ore di sole in modo continuato e quando il sole cala gli alimenti vanno messi al riparo dall’umidità della notte.. insomma, essiccare al sole è piuttosto complicato
– essiccare utilizzando un forno impostato su una temperatura costante di 50°C lasciando possibilmente lo sportello socchiuso per favorire la circolazione di aria… questo è un metodo più igienico e valido… unico nero è che il forno tradizionale, anche al minimo, consuma più di un essiccatore e di conseguenza non è consigliato se si pensa di essiccare in modo non sporadico ma continuativo.
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A mio parere l’essiccatore è un ottimo investimento perchè ha dei vantaggi indiscussi
– i costi abbordabili, soprattutto per i modelli verticali
– il consumo ridotto a 250 W
– la possibilità di lasciarlo in funzione (diversamente dal forno) lontano dalle mani del mio piccolo
– la possibilità di utilizzarlo non in casa evitando così di riscaldare l’ambiente (dato da non sottovalutare in estate)
– la silenziosità
Ma come è composto l’essiccatore?
L’essiccatore è composto da un elemento elettrico per il calore (con una temperatura fino a circa 60°) e da un ventilatore con relativi sfiati per favorire la circolazione dell’aria. Nei modelli di tipo orizzontale (generalmente quadrati o rettangolari) l’elemento riscaldante ed il ventilatore sono posizionati su un lato dell’apparecchio rispetto alle griglie dove si essiccano gli alimenti; nei modelli verticali (in genere rotondi) elemento riscaldante e ventilatore si trovano in basso ovvero sotto le griglie di essiccazione. Il vantaggio dei modelli verticali è quello di non mescolare gli odori dei vari prodotti in essiccazione su ogni piano e la stessa temperatura e aria su ogni griglia di essiccazione. Inoltre, in caso di alimenti con notevole quantità di acqua interna (quindi non dovuta all’asciugatura) vi è un minor rischio di gocciolatura dei liquidi nel motore riscaldante. Tuttavia i modelli verticali hanno dei costi molto inferiori a quelli orizzontali (meno di 1/4 e anche di più, a seconda di marca/modelli) e, per un uso casalingo, vanno più che bene. In genere io essicco un alimento per volta (in abbondanza) e di conseguenza il problema del mescolamento degli odori non si pone, inoltre sono solita scambiare comunque di posizione alle griglie (2 minuti!) in modo da avere un’essiccazione uniforme!
Ed ecco che vi presento il mio essiccatore di vegetali o Fruit Dryer Severin modello OD 2940.
Semplice da usare grazie al pulsante on/off, di dimensioni abbastanza contenute, possiede 5 griglie di essiccazione del diametro di 31 cm e un coperchio di plastica trasparente. A seconda della quantità di cibo da essiccare, è possibile utilizzare tutte e cinque le griglie o togliere quelle che non servono (io le uso sempre tutte perché ormai che ho l’essiccatore in funzione, cerco di massimizzare la quantità di alimenti essiccati). La distanza fra le griglie di essiccazione può essere regolata in due modi, utilizzando le linguette spaziatrici incorporate all’anello esterno: per aumentare la distanza fra le griglie, le linguette devono essere poste in linea verticale; l’allineamento in orizzontale delle linguette, invece, riduce la distanza fra le griglie.
Ovviamente il progresso avanza e l’innovazione non si ferma… su amazon trovate tanti essiccatori, sempre più moderni, efficienti e professionali, per tutte le esigenze e tutti i gusti!
Consigli per l’essiccazione
– scegliere sempre alimenti o gli ortaggi maturi, freschi, sani e puliti
– eliminare sempre torsolo gambo e nocciolo della frutta (tranne che per le ciliegie)
– è possibile utilizzare del succo di limone prima di essiccare per mantenere intatti e brillanti i colori degli alimenti
– tagliare gli alimenti da essiccare a pezzettini sottili, di dimensioni e spessore uniformi e metterli in modo uniforme sopra ogni griglia d’essiccazione
– per assicurare un’adeguata circolazione dell’aria, i pezzi non devono toccarsi tra di loro
– tenere presente che, quando si utilizzano molte griglie di essiccazione insieme, la temperatura di funzionamento diminuisce dal basso verso l’alto dell’apparecchio e, di conseguenza, il tempo per l’essiccazione nelle griglie superiori risulta maggiore. Potete ovviare a questo piccolo inconveniente alternando la posizione delle griglie oppure togliere le griglie inferiori quando gli alimenti in esse poste saranno essiccati sufficientemente
– per azionare l’apparecchio basta porre il coperchio sull’ultima griglia, infilare la spina in una presa di corrente adatta e accenderlo dal pulsante on/off
– conviene annotare sempre l’ora di accensione dell’apparecchio oltre a consultare nel libretto delle istruzioni la tabella che fornisce i tempi di essiccamento delle varie pietanze: i tempi di essiccazione sono approssimativi e dipendono infatti dalla dimensione, dalla consistenza e dalla quantità di carico delle griglie
– se desiderate aggiungere alimenti freschi su una griglia appena svuotata, dovrete inserirla nella griglia più in in alto, altrimenti l’aria umida tenderà a salire dal basso verso gli alimenti più avanti nella procedura di essiccatura
– gli alimenti essiccati devono essere essiccati bene e raffreddati completamente prima di essere riposti nei contenitori di conservazione di vetro o nei sacchetti di plastica; entrambi devono essere chiusi ermeticamente. Non esponete gli alimenti secchi alla luce; conservateli in un locale buio.
Una volta essicate le fette di melanzane, peperoni, posso mettere il tutto sott’olio, senza prima procedere alla loro immersione nella soluzione bollente di acqua e aceto per evitare il formarsi di botulino?
Buonasera ho un essiccatore Severin acquistato nel 2016. Alcuni ripiani di plastica si sono rotti staccandosi completamente dal bordo.c’e la Garanzia. È possibile acquistare solo i ripiani. Dove posso rivolgermi. Grazie
Grazie della condivisione
Dove posso comprare altri ripiani di essiccazione? mi piacerebbe averne altri 5… grazie.
Ciao!
Come già scritto in privato, puoi scrivere all’assistenza Severin. Tieni però presente che sommando le griglie in cima non avrai lo stesso
calore della base!