Anche oggi anziché una ricetta vi propongo una recensione… quella della cena al Ristorante Il boccondivino di Piombino, a tre passi da quella bellissima terrazza sul mare che è piazza Bovio.
Inutile dirlo… il coupon su Groupon ci era piaciuto, senza conoscere il ristorante, per la location che invece ci è molto familiare, e non solo perché tappa fissa in caso di “traghettamenti estivi per l’isola d’Elba“… così a gennaio lo avevo acquistato pensando che ne avremmo approfittato all’inizio dell’estate per fare una bella giornata di mare a Baratti con cena a Piombino… e anche se quest’anno non ci ha voluto molto bene con questa estate che non arrivava mai, siamo comunque riusciti ad utilizzare il coupon benché prossimo alla scadenza (scadeva sabato 13 luglio e noi lo abbiamo utilizzato domenica 7 luglio)!
Ma veniamo all’offerta che prevedeva una Cena al ristorante Il Boccondivino nel centro storico di Piombino che comprendeva:
– aperitivo di benvenuto
– maxi antipasto di terra toscano con finocchiona, prosciutto crudo toscano, salame toscano, pancetta arrotolata e capocollo
– maxi crostone con fegatini o pomodoro fresco e mozzarella
– 2 pizze a testa a scelta dal menu, come amatriciana, country con mozzarella, mascarpone e pere, vegetariana, biancaneve e tutte le classiche bianche e rosse come margherita, capricciosa, bufala, marinara
– amatriciana (pomodoro, pancetta, cipolle, scaglie di grana e basilico)
– country (pizza bianca con mozzarella mascarpone e pere)
– vegetariana (con verdure grigliate peperoni, melanzane, zucchine, radicchio trevigiano)
– biancaneve (mozzarella, stracchino, prosciutto crudo, rucola)
– dolce a scelta tra quelli consigliati dallo chef, come crostata di more, infarto al cioccolato con gianduia, fondente e al latte), tiramisù di frutti rossi freschi o cantuccini con vin santo
– una Bottiglia di vino rosso o bianco della casa (ogni 2 persone), oppure una birra media o una bibita analcolica
– acqua
– caffè e amaro
Coupon per 2 persone del valore di 98 euro a 16 €
Coupon per 4 persone del valore di 196 euro a 29 €
Coupon per 6 persone del valore di 294 euro a 39 €
Il locale, già da fuori, appare molto accogliente e caratteristico. Questa impressione viene confermata anche all’interno, o bello e caratteristico, con le pareti e le volte in pietra, la damigiana, la vetrina in legno con sopra dei bicchieri/portacandela coloratissimi, la botte e la vetrina ricavata in una nicchia nel muro.
Da tempo non mi capitava di entrare in un locale e ricevere un’accoglienza calda e cortese come si è rivelata… e questo anche a dispetto di quel che si racconta dei pessimi rapporti tra fiorentini e pisani!!
Entriamo, “ingenuamente” dico che siamo 2 e il cognome… una bella voce squillante, quella della chef Flavia, dal volto pulito e simpatico, gli occhi chiari e profondi, mi risponde “Lì mi sa che siamo quasi tre”!
Sì, mi è rimasta simpatica al primo impatto… e, al di là del fatto che la mia pancia, ormai abbastanza evidente, è diventata subito argomento di conversazione, quello che ho sentito è stata un’atmosfera davvero molto calda, un’accoglienza molto cordiale verso tutti i clienti da parte di tutto lo staff, non solo verso noi e la mia pancia.
Riconosciamo il nostro tavolo con la prenotazione (un semplicissimo post-it con scritto il mio cognome ed il numero delle persone) e ci accomodiamo. I tavoli in legno, le sedie in legno impagliate, tutto in stile rustico ma familiare: l’apparecchiatura è semplice.. sotto la tovaglia marrone, sopra il copri-tovaglia bianco a righe rosse e arancio. Il tovagliolo in tessuto non tessuto bordeaux con sopra il bicchiere da acqua e dietro il calice da vino.
Ci portano subito l’aperitivo di benvenuto in un bicchiere di plastica arancione, forse non particolarmente adatto per un ristorante ma… a me non è dispiaciuta, l’atmosfera era così easy e poi l’arancione si intonava con i quadrati della tovaglia… ;-) Ci portano anche da bere… io mi concedo la mia birra piccola settimanale (grande solo perchè sapevo che Fabio mi avrebbe aiutato a berla), Fabio la coca e una bottiglia d’acqua che viene servita in bottiglia.
A breve arrivano anche gli antipasti… un bel tagliere di terra con prosciutto crudo toscano, salame toscano, pancetta arrotolata, mortadella e 2 crostini con pomodoro serviti su un tagliere di legno e con annesso pane nel cestino di vimini… stavolta però vi prego, non sottolineiamo e non puntualizziamo su quello che ho mangiato io e quello che ha mangiato Fabio di questo antipasto.. la toxoplasmosi non l’ho presa da quei piccoli assaggi, quindi non pensiamoci più!!!
Unico aspetto migliorabile, secondo me dell’antipasto (scusate la pignoleria!)… i piatti… al di là del fatto che il mio piatto era “scheggiato” da una parte (e quello può succedere, soprattutto quando un ristorante lavora a pieno regime come quella sera) i piatti grigi dell’ikea non sono proprio carini da vedere (con tutto rispetto, anche io ne avevo uno) soprattutto perché poco consoni al buon gusto, all’allegria e al tocco di colore dominante nel resto del locale… Flavia, se mai leggerai questa recensione… che ne diciamo di cambiarli con qualcosa di più carino?
Spolverati gli antipasti, passiamo a scegliere e ordinare le pizze… il menù è subito di mio gradimento per le pizze piuttosto particolari ed insolite… Fabio sceglie il solito calzone, io indecisa tra l’amatriciana (pomodoro, mozzarella, basilico, pancetta, cipolla e parmigiano) e una El Diablo (pomodoro, mozzarella, olive, salame piccante, peperoncino) in modo da mangiare cotto uno dei due affettati (salame o pancetta) che non posso mangiare da crudo, opto per una bella pizza indiavolata… in modo da testare subito la resistenza del figliolo al piccante!
Anche il ragazzo del tavolo accanto a noi opta per la stessa pizza, ma lui sceglie la versione più piccante… non so come abbia fatto a finirla, era bella indiavolata la mia (peperoncino in polvere + peperoncino a pezzi), non oso immaginare la sua… e arrivata quasi in fondo mi scendeva qualche lacrimuccia! Comunque pizza buona, di carattere, croccante e ben cotta… solo i coltelli non erano proprio adeguati (tagliavano poco) infatti Fabio ne ha chiesto un altro (nella foto si vede), altrimenti era ancora lì che cercava di tagliare il calzone! Pizza tra l’altro digerita benissimo… quindi Gabriele (ma lo chiameremo davvero così?) ha superato la prova piccante… proprio degno figlio di mamma e degno nipote di nonna Giovanna!
Finita la pizza arriva Flavia a chiedere, come da coupon: “Qualcuno vuole una seconda pizza?”, ovviamente noi facciamo passo, ma il solito temerario del tavolo accanto ordina anche la seconda pizza! Mitico!
Fabio fa passo anche sul dolce… io invece mi concedo anche l’infarto al cioccolato con gianduia, cioccolato fondente e al latte.. facciamoci del male… e facciamocelo per bene!
Ordiniamo il caffè… Fabio normale, io decaffeinato… niente amaro (che comunque ci viene cortesemente offerto, come da coupon) per me e Fabio.
Nel complesso una buona cena, in un locale molto bello e accogliente (forse solo un po’ troppo caldo… o era colpa della pizza super piccante?) e da scoprire in ogni suo angolo.
Il personale gentile, cordiale e soprattutto vero, autentico, al punto da apparire talvolta un po’ disorganizzato (al tavolo accanto a noi non avevano portato il pane) ma sempre in modo molto simpatico, non negante ma in un rapporto molto diretto e schietto con il cliente che mi è piaciuto molto!
Molto carina la saletta nella corte interna vicino al bagno, sempre in pietra, con i caratteristici fiaschi appesi, ed il bagno che, sebbene non di ultima moda, era stato sapientemente reso accogliente e decisamente simpatico da un arredamento, quadri, fiori e tendaggi colorati e un po’ Kitsch! Oltretutto due tavoli accanto al nostro ho riconosciuto una “vicina (ma non troppo)” di casa della mia mamma… della serie… Il boccondivino ombelico del mondo!
Interessante ed utile la possibilità di ordinare piatti vegetariani e su richiesta, pasta integrale o senza glutine (come da menù appeso fuori, peccato fosse buio ed è quasi illeggibile)… comunque davvero un ristorante per ogni gusto ed esigenza!
Prima di andare via e tornare a casa.. una passeggiata notturna per il centro storico di Piombino….
E visto che la partenza per l’isola d’Elba è prossima… spero di riuscire a fissare il traghetto in modo da poter tornare nuovamente a Il Boccondivino che mi ha stregato per la sua simpatia… ma mica ci torno per la simpatia… ho visto passare dei primi piatti di pesce che vorrei proprio assaggiare!
Wow… che piacere leggerti Flavia!
Lusingata dal fatto che ti ricordi di noi… per i consigli… davvero piccole cose! Solo i piatti sì ti chiedo di cambiare… un posto così bello merita dei piatti altrettanto belli! Spero di tornare presto a mangiare da voi… purtroppo quando siamo andati in vacanza, siamo partiti nel pomeriggio e quindi abbiamo perso un’occasione…
Grazie anche per gli auguri.. mancano indicativamente poco più di 2 mesi… se sei su Fb e ci scambiamo l’amicizia, magari ci leggiamo e aggiorniamo lì!
TROVATO PER CASO!!!
Grazie! proprio una bella sorpresa, ricordo benissimo di voi… accetto ben volentiri i vostri consigli!
Un abbraccio sincero con tanti auguri per il lieto evento, sperando di partecipare anche solo con il pensiero alla vostra gioia.
Flavia Malotti. Il Boccondivino