Anche oggi, al posto di una ricetta, una recensione… quella del Ristorante La Limonaia di Villa Stanley di Sesto Fiorentino. Quando ho visto questo coupon su Groupon ho pensato che dovevo acquistarlo per vari motivi: innanzitutto il fatto che fosse una cena gourmet, raffinata, “garantita e firmata” dallo chef Gaetano Micera, che ha lavorato in vari importantissimi hotel di Firenze prima di arrivare alla Limonaia di Sesto. La location… una location molto bella, nota per feste di nozze e feste private in genere. Il fatto che, al di là degli antipasti (già definiti), il primo il secondo ed il dolce fossero a scelta da un menù e quindi portate intere (non assaggi). Non da ultimo il fatto che il ristorante è a tre passi da casa!
Ma veniamo al coupon… l’offerta acquistata prevedeva:
– bollicine di benvenuto: Valdobbiadene DOC, Col delle Rose, Conegliano Veneto
– 4 antipasti come
Mazzancolle scottate al brandy in mantello di pancetta fumè e granella di nocciole
Insalatina di polpo tiepida con spinaci saltati allo zenzero e pomodorini pachino
Bon bon di manzo affumicato con ricotta fresca condita alla purea di radicchio rosso e gocce d’aceto balsamico
Parfait al pecorino dolce su specchio di carciofi trifolati e sfoglia al papavero
– primo a scelta tra:
Ravioli alla polpa di branzino in salsa delicata allo champagne e scorzetta d’arancio
Risotto nero venere con gamberi e basilico fresco su passata rossa di crostacei
Maccheroncetti artigianali con porcini, mollica e finocchietto selvatico
Tagliolini al ragù di filetto di pollo con cubi di zucchine e polvere di zafferano
– secondo a scelta tra:
Medaglioni di triglie al timo con crema di cannellini e pepe rosa con indivia belga brasata
Filetto d’orata in crosta di patate su vellutata rossa di crostacei con cubi di carote e zucchine
Filetto di manzo cotto nella birra e gratinato al pane aromatico con patate al rosmarino e pomodorini al balsamico
Costoletta d’agnello in crosta di pistacchi con flan di carciofi e rosa di patate
– calice di vino a scelta come Vermentino Montecucco, Müller Thurgau, Gewurztraminer, Falanghina
– dolce a scelta tra
Parfait alle mandorle caramellate su crema di cioccolato fondente
Tiramisù de La Limonaia con biscotto al caffè, tortino di crema cotta e pinoli con crema leggera
Sfogliatina di fragole e crema millefoglie
Tagliata di ananas e fragole
– calice di vino da dessert a scelta tra Muffato della Sala di Antinori, Mirto Torri, Vin Santo di Frescobaldi
– include una bottiglia d’acqua ogni 2 persone
Menù per 2 persone a 39 € invece di 218
Menu per 4 persone a 69 € invece di 436
Ho comprato il coupon il 27/03 mattina e… la sera ho subito prenotato per il 29/03 a cena (una data per me importante… il compleanno del mio babbo! Peccato che lui non è più qui e non ha potuto festeggiare con noi il suo 65° compleanno… ma io ho voluto festeggiarlo lo stesso!)
Arriviamo al Ristorante circa 15 minuti prima dell’orario prenotato (da casa mia ci vogliono veramente 5 minuti)… ci guardiamo un po’ intorno… un grande atrio con mobili antichi, sulla destra la cassa, a sinistra il bancone del bar, il frigorifero, in fondo, vicino alla finestra, un mini salottino. Luci soffuse ovunque… molto piacevole.
Il cameriere, indaffarato a servire ai tavoli, ci nota dopo qualche minuto… ci fa accomodare senza nessun problema nonostante i 15 minuti di anticipo rispetto alla prenotazione. Non gli torna il cognome della prenotazione… e anche sul tavolo la prenotazione è segnata con il cognome ovviamente sbagliato… ma chi mi conosce lo sa… ho un cognome che si presta ad essere sbagliato!
Attraversiamo la prima sala, ampia, elegante, con luci soffuse… ci sediamo… Apparecchiatura davvero regale… lume di candela su ogni tavolo, sotto-tovaglie bianche, tovaglie rosa e sopra tovaglie di Fiandra scura, tovaglioli in stoffa rosa, posate in argento, sotto piatti in vetro, sedie rivestite colore bianco, elegantissime, come per le occasioni più importanti…. tutto impeccabile e davvero elegante. Peccato solo per le luci così basse… belle, romantiche, piacevoli, ma poco favorevoli per scattare le foto.
Il cameriere ci consegna un menù in cartoncino, ci spiega che l’antipasto è un mix di assaggi come da menù e ci invita a scegliere primo secondo e dolce. Nel frattempo ci serve l’aperitivo… non ci viene fatto scegliere ma risulta essere un bel calice abbondante e piacevole. Ci porta l’acqua che, come mi sarei aspettata, è acqua in bottiglia… acqua Ducale (Norda), che viene rigorosamente versata dal cameriere nel bicchiere da acqua.
Il cestino di pane contiene schiacciata, grissini e pane. In un tempo più che ragionevole arrivano anche gli antipasti, serviti in un bel vassoio lungo, elegante e di effetto. Come calice di vino di accompagnamento, avendo di privilegiato il pesce nella scelta di primo e secondo, optiamo entrambi per la falanghina… un signor vino.
Io sono partita con l’insalatina di polpo tiepida con spinaci saltati allo zenzero e pomodorini pachino… c’erano le olive e non i pomodorini… comunque delicato, delizioso, molto piacevole al palato.
Il bon bon di manzo affumicato con ricotta fresca condita alla purea di radicchio rosso e gocce d’aceto balsamico è quello che forse mi è piaciuto meno, non perchè non fosse buono ma solo perchè era troppo morbido e cremoso.. un contrasto con qualcosa di croccante forse lo avrebbe reso più piacevole e particolare.
Le mazzancolle scottate al brandy in mantello di pancetta fumè e granella di nocciole mi hanno colpito davvero molto… la pancetta si sposava bene con le mazzancolle… un connubio piacevole e perfetto, come non mi sarei immaginata.
Il parfait al pecorino dolce su specchio di carciofi trifolati e sfoglia al papavero molto buono… il preferito da Fabio… c’erano anche i pomodorini… forse quelli che erano “scappati” dal polpo.
Battute a parte… era tutto così buono e delicato che per godermi pienamente i sapori non ho nemmeno preso appunti come al solito… e dimenticato di controllare la corrispondenza tra quanto proposto e quanto servito (al di là dei pomodorini, fatto evidente all’occhio). Anche perchè via… chi sono io per mettere in discussione l’estro dello chef se decide di mettere i pomodorini sul parfait anzichè sul polpo? Se tutto è buono (e lo era)… il resto per me non conta.
Nell’attesa dei primi ci siamo guardati un po’ intorno… 2 enormi lampadari identici nelle due grandi sale adiacenti, al muro varie stampe con gli scorci più belli di Firenze…
Arrivano i primi… Ravioli alla polpa di branzino in salsa delicata allo champagne e scorzetta d’arancio per Fabio, risotto nero venere con gamberi e basilico fresco su passata rossa di crostacei per me… io avrei provato volentieri anche i maccheroncetti artigianali con porcini, mollica e finocchietto selvatico ma non mi piace il finocchietto… quindi non ho rischiato ma… sono certa che, se lo avessi preso, sarei riuscita a mangiarlo e che il finocchietto avrebbe dato un aroma delicato e non troppo forte! I ravioli alla polpa di branzino di Fabio erano molto buoni (li ho assaggiati per voi!!!)… avevo paura fossero un po’ troppo dolci (lo spumante tende a lasciare un sapore dolciastro)… invece il sapore prevalente era quello del branzino! Anche il mio riso venere era molto buono… mancava il basilico ma… un piatto di tutto rispetto sia per sapore che per la porzione.
Continuo ad osservare l’ambiente… molto chick, serio… ma non troppo “ingessato”… in sottofondo musica moderna e piacevole, il cameriere (unico cameriere della sala ma non per questo meno attento) va avanti e indietro rispetto alla cucina, spingendo con forza e decisione la porta oscillante (che deve essere pesante)… e proprio la porta che continua ad oscillare fa arrivare in sala parte delle comande e delle comunicazioni tra cameriere e chef “Via con i primi del tavolo 4… Via con i secondi del tavolo 8” e così via.
Arrivano i secondi… Medaglioni di triglie al timo con crema di cannellini e pepe rosa con indivia belga brasata per Fabio (anche se avrei scommesso prendesse le costolette di agnello), filetto d’orata in crosta di patate su vellutata rossa di crostacei con cubi di carote e zucchine per me.
Ovviamente ho nuovamente assaggiato anche il secondo di Fabio… accostamento triglie/crema di cannellini piacevolissimo, anche l’indivia si lasciava mangiare con piacere.
Il mio filetto d’orata ancora me lo ricordo… croccante esternamente, morbido e delicatissimo dentro, l’accostamento con la crosta di patate è un classico intramontabile e… la vellutata rossa di crostacei ed i cubi di carote e zucchine né duri né morbidi, né troppo dolci.. sublime! Nel frattempo un po’ di clienti hanno iniziato ad andare via e ho potuto fare qualche foto in più all’ambiente, nel pieno rispetto della privacy.
Di dolce io ho preso il tiramisù della Limonaia, Fabio il parfait alle mandorle caramellate su crema di cioccolato fondente.
Il mio tiramisù era servito in bicchiere in versione monoporzione… la crema era delicatatissima, eterea, quasi inconsistente da quanto risultava morbida e leggera al palato… in fondo il biscotto al caffè che, per i miei gusti, era un po’ troppo bagnato (non sopporto il fondo de tiramisù acquoso ma è un gusto personale).
Fabio in estasi per il parfait alle mandorle caramellate su crema di cioccolato fondente, oltretutto presentato in modo più che impeccabile… gli ho anche fatto le foto mentre se lo gustava con piacere. Lo stesso dolce non ha invece incontrato il mio gusto e la mia approvazione… per essere un dolce di fine pasto (abbondante!) troppo sodo, troppo chiuso, troppo mattonella! Meglio il tiramisù! C’è stata una sola mancanza/dimenticanza rispetto all’offerta Groupon… e me ne sono accorta solo scrivendo la recensione… non ci è stato infatti servito il calice di vino da dessert a scelta tra Muffato della Sala di Antinori, Mirto Torri, Vin Santo di Frescobaldi.
Il caffè non era compreso nel coupon, non lo abbiamo preso perché era già tardi, ho invece preso un amaro lucano. Il costo dell’amaro (anch’esso extra coupon) è di 4 euro, importo nella media dei prezzi del ristorante, che è di categoria medio-alta.
Uscendo la consueta visita al bagno… un signor bagno.. elegante, pulitissimo, molto curato nei dettagli.
Nel complesso quindi uno dei migliori coupon Groupon acquistati fin’ora… sia per la qualità e raffinatezza del cibo, sia per la corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto offerto rispetto ai prezzi correnti del Ristorante… tenete presente che nel menù (menù sotto) un antipasto (unico) costa 10 euro, un primo piatto ugualmente si aggira sui 10 euro, un secondo piatto ha un prezzo variabile tra i 10 e i 18 euro, ogni dessert sui 7 euro… se poi aggiungiamo 3 calici di vino per aperitivo, pasto e dessert… il coperto, l’antipasto misto… si fa presto ad arrivare a 218 euro in due. E 39 euro in due mi sembra davvero un ottimo rapporto qualità prezzo.
Unico appunto al menù se ci andate senza coupon: uno scarso numero di portate (solo 3 antipasti – 3 primi – 3 secondi + la bistecca) e tra questi nessuna portata a base di pesce. Se volete mangiare un piatto caratteristico fiorentino, di secondo vi consiglio il peposo dell’Impruneta… poi fate vobis!
Se poi andate di giorno e magari una giornata non piovosa e dolcemente primaverile potete godere anche del gazebo esterno, del magnifico giardino o anche della veranda esterna alla sala, dove è possibile mangiare!
N.B. Mi ero dimenticata un aspetto importantissimo ma fondamentale per me e Fabio… e quindi lo aggiungo a posteriori…. il WI-FI FREE!! Si perchè… anche se uno va fuori per mangiare ed è maleducato stare attaccati ad internet al cellulare… tuttavia il fatto che sia offerto internet gratuitamente è un servizio di tutto rispetto… che consente di leggersi il giornale (senza usare la propria connessione) nei momenti di attesa o di farsi una partitina a Ruzzle (scherzo!) comodamente seduti all’ombra del gazebo esterno!
Rinnovo anch’io i miei complimenti allo Chef Gaetano Micera ed a tutto lo staff che ha organizzato una bellissima cena per la mia festa di matrimonio il 1° giugno 2013, come ho scritto a suo tempo su Facebook.
Grazie e cordiali saluti.
Lucia Di Cioccio
Complimenti al signor Gaetano Micera e al suo staff per l’eccellente cena gustata ieri sera per il mio aniversario di matrimonio, festeggiato li’ nel 1974.
Grazie a tutti.
Gent.ma Daniela,
ho letto e riferito a tutto il mio staff, con vero piacere la recensione da Lei pubblicata, tutti i giorni cerchiamo di svolgere il nostro lavoro con particolare impegno, amore e attenzione sia sulla materia prima (possibilmente km 0) che per i particolari, leggere queste recensioni gratificano i nostri sforzi.
Grazie e cordiali saluti
Gaetano Micera
Chef Restaurant Manager
Ristorante La Limonaia di Villa Stanley
Villa Stanley**** Sesto Fiorentino Firenze